Cessione del quinto per medici convenzionati

Lavori nel campo della medicina, e ti interessa ottenere la cessione del quinto per medici convenzionati? In questo articolo ti spiego come fare, e quali sono i vantaggi che ti spettano.

Entrambe le forme di finanziamento prevedono ottimi tassi d’interesse e condizioni nettamente agevolate, rispetto alla classica forma.

Come funziona la cessione del quinto per medici convenzionati

Il finanziamento funziona come la classica cessione del quinto, ovvero la normativa prevede infatti che tu possa rimborsare la somma finanziata, attraverso delle rate mensili che non superino il quinto dello stipendio.

Il piano di ammortamento resta fissato a dieci anni, ed anche nel caso dei medici convenzionati ti verrà detratta la cifra rimborsabile, dalla tua busta paga o dal noto certificato di stipendio.

Vediamo quindi quali sono i vantaggi, come rinnovare e quant’è la durata massima che un medico convenzionato può ottenere, grazie alla cessione del quinto.

Requisiti che un medico convenzionato deve avere

La cessione del quinto per medici convenzionati richiede dei requisiti essenziali, che senza di essi non potresti ottenere la cessione.

I vantaggi sono gli stessi di quelli posseduti da un dipendente statale o pubblico. Ecco invece cosa devi essere per far si che ti venga erogato il denaro in prestito desiderato:

  • Pediatra o medico iscritto all’ENPAM;
  • Biologo con iscrizione all’ENPAB;
  • Veterinario con iscrizione all’ente ENPAV;
  • Psicologo con iscrizione all’ente ENPAF;

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Rimborso, rate e dettagli per i medici con convenzione

Grazie alla convenzione con il settore sanitario, poco importa a quale cassa di previdenza del tuo ordine tu sia iscritto. Infatti potrai procedere alla cessione del quinto senza problemi, così come anche al prestito con delega che ti permette di rimborsare fino al 40% della tua retribuzione.

Il consiglio che posso darti è quello di valutare il doppio quinto solo nel caso in cui i tuoi progetti siano estremamente grandi, in quanto il piano di ammortamento anche in questo caso resta di soli 120 mesi, ovvero dieci anni.

Nel caso dei medici convenzionati, sarà l’amministrazione/ente convenzionato a trattenere mensilmente, la somma che dovrai restituire. Alcuni dei vantaggi che ti ho accennato:

  • Capitale finanziato maggiore, rispetto al classico prestito personale;
  • Tasse di interesse meno cari;
  • Tempi d’ammortamento elastici;
  • Procedure semplificate e veloci;
  • Rata fissa comprensiva d’assicurazione per l’impiego e sulla vita;

Medici convenzionati protestati

Rientri tra la categoria dei medici convenzionati protestati o cattivi pagatori? Le possibilità che tu riceva il prestito mediante cessione del quinto sono davvero minime.

Ma l’unico requisito affinché tu possa riuscirci è avere un contratto a tempo indeterminato e aver lavorato per un periodo di almeno 12 mesi.

Assicurazione obbligatoria

Anche un medico convenzionato come te, deve provvedere alla sottoscrizione obbligatoria dell’assicurazione per l’impiego ed anche per la vita.

Così nel caso in cui tu per una malattia, o qualsiasi altro legame che ti costringe a lasciare il lavoro, o nel caso di morte precoce, non avrai il pensiero di indebitare la tua famiglia.

A chi rivolgersi?

Le possibilità che un medico convenzionato possa ottenere la cessione del quinto, sono davvero numerose. Tra le tante, eccone qualcuna:

  • Finanziamento Club Medici: numerosi vantaggi non solo per te stesso, ma anche per i tuoi clienti e per i tuoi veicoli da poter noleggiare a lungo termine.
  • BNL del gruppo BNP Paripas: condizioni particolarmente vantaggiose per chi come te, è nel settore sanitario.

Se vuoi puoi consultare anche gli altri istituti di credito che ti concedono tale erogazione del credito in prestito.

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