I prestiti alle famiglie, così come il credito al consumo, hanno intrapreso nell’emissione degli stessi una strada positiva, in riferimento alla percentuale di erogazione degli istituti di credito, rispetto agli anni precedenti. Mentre nelle statistiche per la domanda di mutuo si riscuote ancora un calo stabile, pur mantenendo un livello positivo a gennaio 2016 rispetto il mese precedente, i prestiti e finanziamenti alle famiglie segnano un aumento pari a 11,7% rispetto all’anno precedente. La somma media richiesta è identificata in circa 8.000 euro.
Le banche ed i maggiori istituti di credito, in sostanza, sembrano aver intrapreso una strada più agevole nell’erogare finanziamenti (sia finalizzati che non) e prestiti per il credito a consumo.
La politica monetaria varata da Mario Draghi, presidente della BCE (Banca Centrale Europea) ha dato una ventata di positività a tutti gli Stati facenti parte dell’area Euro. La continua lotta contro la deflazione ed il proseguimento degli acquisti di titoli di stato da parte della stessa BCE hanno generato un clima di positività e di propensione al credito.
Non solo: gli italiani risultano essere il popolo più risparmiatore di tutta Europa e, nonostante l’imperversare della crisi, il risparmio delle famiglie ha fatto segnare un segno “+” anche negli ultimi periodi; secondo le stime della Banca d’Italia è interessato a crescere.
(pdf: relazione della Banca d’Italia a Dicembre 2015)
Maggior risparmio e abbassamento dei prezzi indicano un aumento della deflazione; per questo motivo l’azione di espansione della BCE cercando di arginare l’effetto deflattivo (causato anche dal continuo ribasso del prezzo del petrolio) ha dato maggior disponibilità alle banche incentivandole ad erogare prestiti e finanziamenti. I tagli dei tassi di interesse sui depositi BCE (oggi in segno negativo) hanno di conseguenza ridotto ai minimi storici anche gli interessi sui prestiti e sui finanziamenti per le famiglie e mai come oggi diventa conveniente chiedere un finanziamento o un prestito ad un istituto di credito.
Ulteriori approfondimenti sul tema “prestiti alle famiglie e credito al comsumo”:
- Prestiti
- Prestiti on line
- Prestiti con contratto a progetto
- prestiti a protestati e cattivi pagatori senza cessione del quinto
- Prestito on line
- Come trovare il miglior prestito on line
- Credito al consumo, prestito acquisto beni e servizi
Rimane comunque condizione sine qua non la propria affidabilità creditizia che deve sempre e comunque essere un punto di forza per ogni famiglia che chiede un finanziamento o un semplice prestito per acquisti di consumo.
Resta ad ogni modo possibile per alcune fasce i popolazione ottenere prestiti personali senza busta paga .
Altre possibilità di prestiti e finanziamenti
Bonus e sconti per Famiglie bisognose a basso reddito
La normativa fiscale italiana prevede alcune agevolazioni per le famiglie bisognose e/o a basso reddito. Grazie a queste agevolazioni si può riuscire ad ottenere dei crediti fiscali. Esistono infatti bonus e sconti riservati alle famiglie con basso reddito ISEE: entrando più nello specifico si va dall’esenzione ticket sanitario ad esenzione di particolari tasse, sconti sulle bollette energetiche sino agli aiuti per maternità e per nuovi bebè.
Ulteriori approfondimenti sono ritrovabili in questo articolo
Sostegno del Reddito – Assegno Familiare
L’assegno familiare è un sostegno e, di conseguenza, un finanziamento a fondo perduto alla famiglia erogato dall’INPS per le fasce di categoria più deboli. Tale contributo viene distribuito secondo procedure di assegnazione in base al reddito del nucleo famigliare ed alla categoria professionale a cui si appartiene.
Possono usufruire di tale finanziamento:
- lavoratori dipendenti
- lavoratori domestici
- lavoratori dipendenti agricoli
- lavoratori iscritti alla gestione separata
- titolari di pensioni
- titolari di prestazioni previdenziali
- lavoratori soggetti a situazioni di pagamento diretto
Ulteriori approfondimenti sul sito INPS:
Sostegno al reddito e Assegno Famigliare
Lascia un commento