Prestito cambializzato per cattivi pagatori

Vuoi ottenere un prestito cambializzato per cattivi pagatori? In questo articolo ti spiego come ottenere del credito, nonostante tu non sia ben visto dal crif.

Tra l’altro se sei finito qui, saprai già cosa sono i finanziamenti con cambiale. Ovviamente così come negli altri casi, anche in questa circostanza la banca o l’ente di fiducia vorrà ottenere delle garanzie, per poter concederti credito.

 

Finanziamento con cambiale per cattivi pagatori: come farne richiesta

Generalmente per coloro iscritti alla centrale rischi di Banca d’Italia, riuscire a ricevere credito dagli istituti finanziari è quasi impossibile. Fortunatamente la soluzione c’è grazie ai finanziamenti con cambiale.

Prima di poter farne richiesta devi pensare che questa tipologia di finanziamento (al di la che siano piccoli prestiti o grandi) prevede un iter ben preciso.

Prestito cambializzato per un cattivo pagatore dipendente

Nel caso in cui tu sia un dipendente, nonostante risulti come cattivo pagatore puoi procedere tranquillamente al prestito cambializzato. Questo perché ricevi un reddito lavorativo e quindi come puoi dimostrarlo con una busta paga, o eventualmente con il TFR.

La situazione si fa più complessa e le tue possibilità diminuiscono. Tanto per cominciare devi avere una garanzia tra le seguenti:

  • Proprietario di un immobile per ipotecarlo;
  • La presenza di un garante (la cosiddetta fideiussione);

In assenza di uno di questi due elementi, quasi sicuramente la banca o l’ente in questione ti rifiuterà il prestito. Quindi cerca di rimediare in qualche modo se vuoi ottenere del credito.

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Mancato pagamento del prestito con cambiale

Se leggi il contratto della banca a cui ti stai rivolgendo, noterai che tra le condizioni viene indicato il pignoramento immediato della cambiale, nel caso in cui tu non rimborsassi immediatamente la rata spettante alla società finanziaria.

Quindi presta molta attenzione e fai due conti prima di procedere al preventivo per il finanziamento. Anche perché successivamente risanare il debito soprattutto per te che sei un cattivo pagatore, non sarebbe poi così semplice.

Gli elementi essenziali in un contratto di prestito cambializzato

Prima di firmare un contratto, la prima cosa da fare è leggere le condizioni. Successivamente verifica che ci siano sottolineati i suddetti elementi:

  • La modalità di rimborso;
  • La scadenza massima concessa per le rate;
  • La modalità in cui è possibile ottenere il prestito;
  • I vari tassi d’interesse: TAN, TAEG, TEG;
  • Costi extra (conosciuti come oneri) al di fuori del calcolo del TEG e TAEG;
  • Quali sono le garanzie richieste;
  • Eventuale costo, in riferimento alla penale nel caso in cui si estinguesse anticipatamente il prestito;
  • Costo della mora per insolvenza;

Come avrai potuto notare il finanziamento con cambiale prevede l’estinzione anticipata del prestito. Prima di procedere però, leggi l’eventuale penale da dover pagare.

Generalmente per chi stipula un contratto di prestito cambializzato, prevede un rimborso che va da minimo 18 mesi fino ad un massimo di 72 mesi.

Conclusioni

Abbiamo dedicato anche altri due articoli: uno in riferimento al finanziamento cambializzato per lavoratori autonomi e l’altro nel caso tu non abbia alcuna garanzia.

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