Cattivi Pagatori: cosa c’è da sapere sulla segnalazione Crif

Tutto quello che devi sapere Sulla Segnalazione Crif se sei un Cattivo Pagatore

Molti lettori del nostro articolo sui prestiti a protestati e cattivi pagatori ci hanno chiesto maggiori informazioni a riguardo della “segnalazione crif”, per cui abbiamo pensato di creare un articolo riguardante i cattivi pagatori.

Essere segnalati come “cattivi pagatori” è spesso equivalente all’impossibilità di soddisfare le proprie comuni esigenze di liquidità mediante ordinari canali bancari. Ma cosa si intende esattamente per “cattivi pagatori”? E chi gestisce gli archivi all’interno dei quali vengono segnalate le persone che hanno ritardi nei pagamenti? Come agire per cancellare le proprie informazioni dalla banca dati? Cerchiamo di rispondere a queste (e tante altre!) domande, con la nostra guida!segnalazione crif cattivo pagatore

Chi è Crif e quali dati gestisce?

Crif è la società leader in Italia nella fornitura di sistemi di informazioni creditizie, business information e soluzioni per la gestione del credito. Al di là di tale notevole biglietto da visita, ai nostri fini si può ben ricordare come Crif gestisca la più importante banca dati sulle operazioni creditizie, alimentata da 3.100 banche e società finanziarie in tutto il mondo, e oltre 25 mila imprese.

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A quanto sopra ne consegue che, nel momento in cui un istituto di credito si trova nella necessità di effettuare un’attenta analisi del merito creditizio di un potenziale debitore, accederà agli archivi dei sistemi di informazioni creditizie gestiti da Crif, al fine di ottenere maggiori dettagli sulle pregresse relazioni del richiedente con il sistema bancario finanziario. Sarà dunque possibile comprendere quali finanziamenti sono stati concessi e quali rifiutati, se vi sono morosità in corso, se vi sono garanti sulle singole operazioni, e quant’altro possa essere utile per poter integrare opportunamente la propria istruttoria sul merito creditizio del proprio cliente.

Quando e perchè si viene iscritti nella Centrale rischi?

A questo punto, è lecito compiere un piccolo passo in avanti, e smentire una delle incomprensioni più frequenti da parte di chi si avvicina per la prima volta all’argomento. Essere iscritti alla Centrale rischi non comporta, di per sé, un malus informativo (anzi!): il sistema di informazioni creditizie gestito da Crif contiene sia i dati positivi che i dati negativi sui finanziamenti richiesti, erogati o rifiutati a privati e imprese, da parte di banche e finanziarie. Dunque, non si tratta di un archivio di “cattivi pagatori” , o di una “black list”, bensì di un database nel quale sono registrate tutte le operazioni di finanziamento, ivi comprese quelle che vanno a buon fine (secondo le statistiche Crif, queste ultime sono pari a circa il 95% del totale).

Alla luce di ciò, è pertanto lecito affermare che essere iscritti nella Centrale rischi di Crif come buon pagatore, è un valore aggiunto di notevole importanza per la banca che si trova nelle condizioni di dover verificare il merito creditizio del proprio potenziale o attuale cliente. Per quanto ovvio, ciò non si potrà dire di colui che è iscritto in Crif come cattivo pagatore. Ma di questo parleremo tra breve.

Tempi di cancellazione crif

Giova ricordare, a questo punto della nostra guida, che i dati inseriti in Crif non sono “perenni”. Crif stabilisce infatti dei tempi di conservazione piuttosto rigidi, esplicitati dal proprio codice deontologico (sottoposto al debitore nel momento in cui quest’ultimo acconsente affinché le proprie informazioni vengano inserite e verificate nel sistema di informazioni creditizie), e a margine dei quali tutti i dati saranno portati in definitiva cancellazione.

Per comprendere quali siano tali tempi di conservazione – che, anticipiamo, ci saranno molto utili tra poche righe – riferiamoci a quanto comunicato da Crif nella versione attuale del suo codice deontologico:

  • Finanziamento richiesto ed in corso di valutazione​: ​6 mesi dalla data richiesta;
  • Richieste di finanziamento rinunciate/rifiutate: ​1 mese dalla data di rinuncia/rifiuto;
  • Finanziamenti rimborsati regolarmente: ​36 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito;
  • Ritardi relativi a 1 o 2 rate (o mensilità): ​12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre regolari;
  • Ritardi relativi a 3 o più rate (o mensilità): ​24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre regolari;
  • Finanziamenti non rimborsati (o con gravi morosità):​ ​36 mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento.

Pertanto, e a titolo di maggiore chiarezza, se si è provveduto a estinguere regolarmente il proprio finanziamento a dicembre 2015, i dati del prestito rimarranno visibili nel SIC di Crif fino a dicembre 2021. Se invece si è provveduto a regolarizzare un finanziamento che presentava un arretrato di 3 rate a dicembre 2015, l’informazione del ritardo verrà conservata fino a dicembre 2021, a patto che tra dicembre 20215 e dicembre 2021 i pagamenti siano regolari.

Quali dati sono presenti in Crif?

All’interno del SIC della Crif vengono memorizzate tutte le informazioni utili per poter ricostruire congruamente una relazione di finanziamento. Pertanto, per ogni rapporto, sono oggetto di schedatura:

  • Informazioni anagrafiche: nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita, indirizzo. Nell’ipotesi di società o di ditta individuale, denominazione, codice fiscale, partita iva e sede legale.
  • Tipologia di finanziamento: rateale (es. prestiti, mutui), non rateali (es. fidi), carte di credito.
  • Status del finanziamento: richiesto, accordato, estinto.
  • Piano di rimborso: numero rate, importo, data avvio piano di ammortamento.
  • Creditore: la banca o la finanziaria che ha trasmesso l’informazione (dato visibile solamente all’interessato, e non alle altre banche / finanziarie).
  • Data di aggiornamento delle informazioni.

Cattivi pagatori: come chiedere la cancellazione Crif

Come vedremo tra breve, essere segnalati in Crif può comportare una serie di problemi nell’accesso a un finanziamento. Senza voler anticipare eccessivamente il contenuto del nostro approfondimento, possiamo infatti ricordare come l’evidenza di informazioni creditizie di morosità e di prestiti non rimborsati, non sia certamente il miglior viatico per potersi indebitare presso un’altra banca.

Purtroppo, proprio la sottolineatura di cui sopra ha comportato la nascita di numerosi operatori che promettono “miracolose” cancellazioni dei dati negativi dal Crif. Ebbene, l’occasione ci è utile per ricordare come per legge sia possibile ottenere la cancellazione dei propri dati solo se i finanziamenti hanno avuto rimborso regolare. E anche in quest’ultimo caso, come già abbiamo avuto modo di ricordare, forse non conviene nemmeno provvedere alla cancellazione, valutato che chi è buon pagatore avrà tutto l’interesse a mostrarsi tale (se comunque volete revocare la presenza dei vostri dati positivi, potete usare questo modulo).

Dunque, se siete dei cattivi pagatori, l’unica cosa che potete fare per poter ottenere la cancellazione dei dati Crif è regolarizzare gli arretrati e attendere la decorrenza dei tempi di conservazione che abbiamo sopra sottolineato o, di contro, attendere che siano trascorsi 36 mesi dalla data di estinzione prevista per il finanziamento non rimborsato. Diffidate, pertanto, da coloro i quali vi offrono delle vie alternative: potrebbe trattarsi di incomprensione o di truffa.

A proposito di truffa, si può a tal punto ricordare che l’unico caso in cui è possibile ottenere la cancellazione completa delle informazioni su di un rapporto di credito è proprio la frode. Pertanto, se qualcun altro ha ottenuto indebitamente un finanziamento a vostro nome, poi registrato sul sistema di informazioni creditizie di Crif, potete denunciare il fatto alle forze di polizia e inviare la richiesta di cancellazione a Crif, allegando copia della denuncia a questo modulo.

Come ottenere la cancellazione di dati inesatti

Un paragrafo a parte può essere invece dedicato alla cancellazione dei dati inesatti, domandando a Crif la sostituzione con il dato corretto. Per far ciò, ci si può rivolgere all’istituto di credito che ha effettuato la segnalazione oppure effettuare la richiesta direttamente al Sic di Crif.

Il modulo è facilmente compilabile, e si trova qui.

Come ottenere un finanziamento se si è segnalati in Crif come cattivi pagatori

Giunti a questo punto, non possiamo che soffermarci, pur brevemente, su quanto possa essere “nociva” la presenza dei propri dati negativi all’interno del SIC di Crif. Una presenza che spesso è in grado di allontanare il richiedente un prestito dalla possibilità di accedere alla linea di credito desiderata. Tuttavia, guai a fasciarsi la testa prima del tempo: essere segnalati come cattivi pagatori in Crif non equivale a considerarsi “automaticamente” esclusi dal sistema creditizio, visto e considerato che dipenderà poi dai singoli finanziatori la scelta di percorrere o meno la strada di concessione.

È pertanto possibile che la banca, nonostante la presenza di una segnalazione di cattivo pagatore, possa effettivamente concedere un finanziamento, a fronte – di norma – di maggiori tutele. Tra le principali:

  • Garanzie di primo grado di natura reale: ipoteche o pegni su beni immobili o mobili registrati, denaro, titoli, altri asset pignorabili.
  • Garanzie fidejussorie: presenza di un garante solvibile e ben conosciuto dalla banca, che possa assistere il debitore principale nelle ipotesi di inadempimento.
  • Forme tecniche di maggiore tutela: cessione del quinto dello stipendio, delegazione di pagamento, prestito cambializzato.

Per quanto ovvio, l’occasione ci è utile per ricordare a ciascuno dei nostri lettori l’importanza di diffidare da operatori finanziari (apparenti o reali) che concedono “facili” finanziamenti: dietro potrebbe esserci un tentativo di frode, o una serie di condizioni particolarmente pregiudizievoli.

6 Comments

  1. Ciao come posso fare per vedere si sono escrito en el crif faccio un finanziamento y me refiuta no lo so perque io sempre e pagato tutto

  2. Salve io tre nesi fa ho avuto problemi con la rata che npon se l hanno pagata loro… prima ancora avevo.pagato una rata in ritardo… kmq tutto cio avevo due insoluti che poi ho regolizzato tutto…. ho pagato pure a rata di luglio in anticipo..agosto pagato… tutto cio mi hanno chiamata, battagliata di sms,email,posta che mi offrivano il finanziamento di 10 mila euro xke la direzione aveva nominato il mio nome x questo finanziamento… ho fatto richiesta, con due buste paghe a tempo indeterminato mensile di 1200 variabile di piu si di meno no…ieri mi chiamano che volevano il cud…cud inviato il mio cud è di 17 e tot mila euro… mi chiamano e mi dicono che la richoesta e stata respinta… mi potrebbe dire come mai?? Cosa dovrei fare???

  3. Le consiglio di chiedere spiegazioni alla finanziaria ove ha inoltrato la richiesta di finanziamento.

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