Quotazione in oro: come funziona e cosa devi sapere

Conoscere il valore di mercato dell’oro è importante sia per chi vuole fare investimenti sia per chi vuole vendere i proprio oggetti in oro.

Per chi vuole investire nel mercato finanziario è più semplice e sicuro assicurarsi guadagni senza rischio di crack finanziari, se controlla ogni giorno la quotazione in oro stabilita dal fixing, per capire in quale momento comprarlo o quando venderlo per trarne profitto.

Il privato che intende fare una permuta di oro in suo possesso per ricavarne liquidità, se si informa della quotazione dell’oro, non rischia di essere ingannato da chi dichiara un prezzo più alto a quello della borsa dei valori di Londra.

Quotazioni in oro: cosa devi fare per investire

L’oro è uno dei cosiddetti beni rifugio che consente, a chi investe, di andare sul sicuro perché non subisce mai grossi deficit nel mercato finanziario. Questo perché la sua rarità e la difficoltà di estrazione lo rendono un bene prezioso e stabile nel valore.

Se hai deciso di fare investimenti in oro prima di tutto devi fare attenzione tra quotazione e prezzo, perché non sono la stessa cosa.

Il prezzo si può osservare nelle piazze economiche mondiali e specifica a quanto viene comprato e venduto l’oro quel determinato giorno. La quotazione non è presente sui mercati ma determina a sua volta il prezzo.

Essa viene stabilita a Londra tramite un meccanismo chiamano “Fixing”: questo procedimento stabilisce il prezzo dell’oro e di altri metalli preziosi tenendo di conto della domanda e dell’offerta in modo da mantenere un equilibrio per non intaccare troppo il costo dell’oro.

Investire in oro significa scommettere sulla sua quotazione nel tempo. É una delle scelte più diffuse tra chi ha dei risparmi e ha bisogno di un modo sicuro per farli fruttare.Ci sono quattro modi per investire in oro:

  1. Comprare oro fisico in monete o lingotti: si acquista oro puro ovvero con 999,9 millesimi di oro attraverso banche o operatori professionali in oro, società registrate in un albo dalla Banca D’Italia. È importante in questo caso avere dei sistemi di sicurezza appropriati o affidarsi ad aziende che offrono caveau in affitto.
  2. Fare trading sull’oro: attraverso delle piattaforme di trading online si acquista oro in titoli e se ne trae profitto dai movimenti di quotazione
  3. Investire in Fondi ETF sull’oro: gli ETF (Exchange Traded Fund) seguono una linea di mercato passo dopo passo e possono essere scambiati in qualsiasi momento in una borsa valori, come se fossero titoli azionari. Uno dei vantaggi di comprare etf sull’oro è che si ha una liquidità sempre disponibile.
  4. Investire sui titoli di aziende minerarie: si investono titoli azionari sulle aziende che si occupano dell’estrazione mineraria dell’oro.

È importante ricordare che il cambio Euro/Dollaro influisce su tutti i tipi di investimento in quanto il dollaro è l’unità di conto mondiale e tutte le materie prime sono quotate in dollari.

Quotazione dell’oro: quando vendere oro usato e come fare

Succede molto spesso di aver bisogno di soldi e di voler vendere l’oro che abbiamo in casa sottoforma di gioielli. Le cose da fare quando vogliamo vedere il nostro oro sono principalmente tre:

  • Informarsi sul prezzo dell’oro per capire quale sarà il momento più idoneo alla vendita: il mercato dell’oro non si può controllare ma osservando la quotazione dell’oro che viene stabilita due volte al giorno (alle 10.30 e alle 15.00, orario londinese) in base all’andamento del mercato mondiale noteremo che ogni tanto le quotazioni sono leggermente superiori alla media. E’ in questi momenti che bisogna vendere.
  • Pesare l’oro: capire che tipo di oro è. In quotazione viene considerato quello purissimo, 24 carati. I gioielli invece contengono oro in lega con altri metalli che ne diminuiscono la purezza. Per capirlo possiamo controllare la ponzionatura (una sigla che sta ad indicare la purezza del nostro oro in millesimi o in carati). Il prezzo dei vostri monili, sarà sicuramente più basso di quello quotato. Ad esempio se la caratura è di 18kt si dovrà sottrarre il 35% dal prezzo.
  • Scegliere a chi rivolgersi: per vendere oro basta recarsi in un attività “compro oro”, ormai ce n’è almeno uno in ogni paese, scegliendo quella che fa il prezzo più simile a quello definito in tutto il mondo, (evitando chi cerca di ingannarci). Diffidare dalle attività che non chiedono documento di identità ( la fornitura dei dati serve alle forze dell’ordine per verificare che non sia un’operazione illecita) e che pagano in contanti sopra i 999 euro. Attenzione anche ai cartelli pubblicitari: quando si leggono quotazioni altissime ci saranno requisiti impossibili o magari si riferiscono all’oro puro e non al vostro.

Quotazione in oro per oncia, per grammo, per carati: differenze

investire in oro

Quando si parla di quotazione dell’ oro si parla di oncie, grammi e carati. Facciamo un po di chiarezza spiegando le differenze:

  • Oncia: è l’unità di misura ufficiale britannica per il peso dell’oro, degli altri metalli preziosi, delle gemme e della polvere da sparo.
  • Grammo: la nostra unità di misura per il peso dell’oro.
  • Carato: è l’indicatore di purezza dell’oro. Un carato è uguale ad una parte di oro su un totale di 24 parti. La dicitura 18 carati, quella della maggior parte dei gioielli, indica che l’oggetto è costituito da 18 parti di oro e 6 di altri metalli.
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Il valore dell’oro dipende oltre che dalla sua quotazione anche dalla sua purezza. Abbiamo visto che la purezza si misura in carati e che l’oro puro è quello a 24k.

L’oro puro può essere venduto solo in borsa. L’oro a 18k, come già detto, è quello dei gioielli. Il fatto che abbiamo solo 18k su 24 significa che sono costituiti per il 75% da oro per il restante 25% da altre leghe metalliche. Per questo motivo l’oro 18k è chiamato anche Oro 750.

Se ti interessa conoscere il prezzo dell’oro giorno per giorno puoi visitare il sito del il sole 24 ore e conoscere le variazioni in base all’ora. Il prezzo dell’oro varia giorno per giorno, ora per ora, quindi devi mantenerti sempre costantemente aggiornato.

Quotazione dell’oro in borsa: come funziona

Il prezzo dell’oro è mosso da una combinazione di offerta, domanda e dal comportamento degli investitori ed è correlato al valore del dollaro degli Stati Uniti perché il metallo quotato in dollari.

Un dollaro più forte tende a mantenere il prezzo dell’oro più basso e più controllato, mentre un dollaro più debole è probabile che aumenti il prezzo dell’oro attraverso l’aumento della domanda (perché è meglio acquistare più oro quando il dollaro è più debole).

Per determinare il prezzo dell’oro bisogna tenere d’occhio le quotazioni dell’oro in borsa, un dato che si aggiorna due volte al giorno alla Borsa di Londra. La definizione del prezzo è detta fixing. Il fixing permette di

  • Conoscere la quotazione
  • Capire qual è la misura tra domanda e offerta sui mercati

Il fixing viene effettuato 2 volte al giorno (alle 10.30 e alle 15 e gia da subito è pieno compratori e venditori) che in 3 diverse valute: sterline dollaro e euro tramite una videoconferenza tra 5 importanti membri del mercato: se per esempio si ha una netta discrepanza tra il numero di lingotti acquistati e venduti il prezzo viene modificato per far tornare equilibrio tra domanda e offerta.

La quotazione aggiornata verrà poi fornita allo storico London Bullion Market il quale determinerà il prezzo

Vuoi investire in oro e non sai da dove iniziare? Contattaci, ti daremo i consigli che ti occorrono per fare i giusti investimenti.

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