Conto corrente estero

Ti piacerebbe aprire un conto corrente estero ma temi che sia una operazione finanziaria illecita? Al di là che tu viva ancora in Italia oppure no, la Legge non ti vieta di poter depositare i tuoi soldi anche in un gruppo bancario che non si trovi nel paese in cui risiedi.

In questa guida approfondiremo il funzionamento e l’apertura di un conto corrente di una banca estera, in modo tale che tu possa trarre le tue conclusioni e decidere se affidarti o meno ad un ente finanziario al di fuori del tuo Bel Paese.

Come aprire un conto corrente estero online

Di banche estere che offrono prestiti online ce ne sono tantissime, ma sarà lo stesso per aprire un conto corrente fuori Italia? In verità, sì. Ti basterà presentare le giuste documentazioni tra cui:

• Documento di identità (purché sia valido);
• Quadro RW compilato (lo trovi sulla dichiarazione dei redditi);
• Carte di debito o credito collegate al conto bancario italiano.

Una volta allegata quest’ultima documentazione, la banca straniera provvederà ad accertarsi che non ci sia nessun rischio di frode e dopo aver confermato quanto detto, invierà telematicamente il contratto su cui apporre la firma.

Come avrai intuito, non sarà necessario recarsi presso la loro filiale, è sufficiente mandare la richiesta online e gestire tutto a distanza.

Quindi per rispondere alla tua domanda (indiretta), sì, è possibile aprire un conto all’estero senza la residenza, ma fai attenzione a quale istituto finanziario ti appoggi, perché le brutte sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.

Cosa dice la Legge sull’obbligo dichiarazione di un conto corrente estero

Vivendo in Italia, vige l’obbligo di dichiarazione del conto corrente estero. La sua omissione può comportare delle sanzioni non indifferenti. Come abbiamo accennato poco fa, questa operazione finanziaria va dichiarata nel riquadro RW nel modello dei redditi annuali.

L’IVAFE è la voce obbligatoria dove andrà dichiarato il capitale di denaro che viene detenuto in un conto corrente estero. Le multe per non aver ammesso di detenere tale importo in una banca fuori Italia, variano in base al reato:

• Dichiarazione tardiva del riquadro RW: sanzione pari a 258,00€ (ritardo entro e non oltre i 90 giorni dal termine iniziale).
• Nessuna segnalazione riguardo alla presenza del conto estero: sanzione che va dal 3% al 15% rispetto alla somma di denaro non dichiarata.

Qualora il conto corrente si trovasse in un Paese definito “paradiso fiscale“, ovvero con la tassazione quasi inesistente, oltre al fatto che la sanzione sia raddoppiata ed equivarrà al 30% sul totale detenuto, l’Agenzia delle Entrate si assicurerà che non ci sia anche reato di evasione per i redditi da tassare in Italia.

Valuta minuziosamente quale conto corrente aprire e tutte le caratteristiche che possiede, altrimenti in un successivo momento, potresti ritrovarti in delle spiacevoli situazioni da gestire persino a distanza.

Dove conviene aprire il proprio conto corrente estero

Hai deciso di aprire il conto corrente all’estero, ma non sai dove conviene. Questo è uno dei problemi principali per coloro che vorrebbero trasferire il proprio denaro in una banca residente fuori Italia.

Da anni, il miglior luogo dove molti cittadini italiani hanno depositato parte del loro patrimonio è la Svizzera. Per un buon periodo di tempo, il paese montuoso europeo si trovava in Blacklist, dove il conflitto tra il Fisco italiano e quello svizzero, era sempre più agguerrito.

Una volta che la Svizzera è uscita dalla Blacklist, è rimasto il Paese più desiderato dove aprire un conto corrente estero. Seppur la loro tassazione è decisamente bassa, per riuscire ad aprire un conto l’iter è piuttosto rigoroso:

1. Fissare un appuntamento con un consulente della banca svizzera desiderata;
2. Il consulente verificherà la tua affidabilità creditizia e personale;
3. Carta di identità in corso di validità;
4. Documenti che attestino tutto il possesso del patrimonio.

Conclusi tali passaggi, il consulente si assicurerà di poter accettare o rifiutare la tua domanda.

Svizzera a parte, per preservare il tuo denaro e salvarlo dall’inflazione, potresti valutare di aprire un conto anche in Paesi come:

• Inghilterra: la sterlina è una moneta decisamente forte, tanto da stabilizzare molti dei mercati finanziari a livello internazionale.
• Stati Uniti d’America: senza gestire un’attività o avere un domicilio negli USA, non è semplice aprire un conto. Ma se ci riuscissi, grazie al potere del dollaro i tuoi risparmi potranno considerarsi in ottime mani.

Quali sono le migliori banche online estere

Ti presentiamo di seguito, le migliori banche online estere che ti permettono di aprire un conto corrente presso la loro filiale, anche se hai la residenza italiana.

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