Prestiti per frontalieri

Se lavori in Svizzera, a San Marino, nel Principato di Monaco o nella Città del Vaticano puoi richiedere i prestiti per frontalieri.

Vorresti però comprendere prima quali sono e come funzionano esattamente i prestiti per i frontalieri? Lo scopriamo insieme in questa guida dedicata al finanziamento in Italia o in altri stati, come la Svizzera, per i frontalieri.

Quali sono le caratteristiche dei prestiti per i frontalieri?

I soggetti frontalieri sono tutti coloro che sono residenti in un paese o città italiana ma lavorano in uno stato in prossimità della frontiera, ossia: in Svizzera (nel Canton Ticino), nello Stato del Vaticano, a San Marino, nel Principato di Monaco oppure in Francia.

Se si lavora in uno di questi paesi e si è residenti in Italia c’è la possibilità di richiedere un prestito sia nel nostro paese sia in quello in cui si lavoro a precise condizioni. 

I prestiti frontalieri sono destinati, dunque, a questi particolari lavoratori che vivono in Italia ma lavorano in un altro stato a confine.

In genere, se si richiede nel nostro paese non ci sono dei particolari vantaggi né sui tassi d’interesse né sui requisiti previsti per l’accesso al credito.

Le cose cambiano invece nel caso in cui si richiede un prestito personale in Svizzera, in quanto sussiste una vivacità bancaria che permette di ottenere un finanziamento a tassi agevolati.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti richiesti e le garanzie per avere un prestito personale da frontaliere in Svizzera.

Come richiedere un prestito per frontalieri in Svizzera: il permesso G

Se si lavora nel Canton Ticino è possibile accedere a un prestito per frontalieri in Svizzera. Per l’accesso al credito in una banca svizzera è necessario essere in possesso del permesso G.

Il permesso G transfrontaliero viene concesso ai lavoratori che provengono dall’Unione Europea spesso dalla Francia, Germania o come interessa a noi: dall’Italia.

Il permesso G è valido per cinque anni solo nel caso in cui il lavoratore abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure per più di un anno.

Se il contratto di lavoro è inferiore ad un anno e superiore ai tre mesi, il periodo di validità del permesso per frontalieri corrisponde a quello stipulato dal contratto di lavoro che si ha in essere con un’azienda svizzera.

Per avere il permesso G ed essere considerati frontalieri e quindi accedere al finanziamento è necessario anche:

  • Essere domiciliati in uno Stato mentre dell’Unione Europea
  • Essere impiegati presso una società svizzera oppure avere la sede dell’azienda in Svizzera
  • Ritornare almeno un giorno alla settimana nel proprio domicilio in Italia

Se si ha un permesso G sarà possibile richiedere a una banca Svizzera un prestito personale accedendo a una serie di vantaggi dovuti alle diverse regole fiscali vigenti nel paese rispetto al nostro.

Prestiti per frontalieri Svizzera: requisiti

Oltre ad avere il permesso G per accedere a un prestito in Svizzera per frontalieri è necessario anche essere in possesso di altri requisiti specifici.

Nel dettaglio, i prestiti dagli Italiani in Svizzera possono essere richiesti da coloro che:

  • Hanno un’età compresa tra i 18 e i 69 anni
  • Sono in possesso del permesso G da minimo 3 anni
  • Non si sia protestati oppure cattivi pagatori (scopri qui le soluzioni per i prestiti a protestati)
  • Un reddito mensile fisso tra i 2300 e i 2500 CHF
  • Un importo richiesto tra un minimo di 1000 CHF e un massimo di 250 mila CHF

In possesso di questi requisiti è possibile ottenere un prestito per frontalieri in Svizzera, accedendo grazie a un mercato bancario florido anche a tassi di interesse minori rispetto a quelli italiani.

Come ottenere un prestito per frontalieri protestati in Svizzera

Se si lavora in Svizzera come frontalieri e si è però protestati o segnalati come cattivi pagatori è possibile comunque ottenere un prestito ma non in banca.

In Svizzera è molto utilizzato sia il prestito tra privati sia il social lending che offre la possibilità di accedere facilmente al credito anche nel caso in cui si sia protestati.

I prestiti tra privati in Svizzera vedono i tassi compresi tra un minimo del 5% a circa il 15%, inoltre, questi sono concessi su valutazione del privato cittadino che si propone per concedere il prestito e non sono sottoposti ai percorsi burocratici bancari.

Prestiti personali per frontalieri in Italia: come richiederli?

Il prestito in Italia è accessibile anche a una busta paga estera. Naturalmente, se si richiede un prestito personale in una banca o istituto di credito bancario con una busta paga di un’azienda estera è necessario essere residenti in Italia e avere un conto corrente dove viene accreditato lo stipendio nel nostro paese.

In genere, il prestito con busta paga Svizzera, oppure di altri paesi confinanti come: Francia, Austria, Città del Vaticano, Principato di Monaco è facilmente accessibile grazie agli accordi che intercorrono per i frontalieri.

Il prestito con busta paga della Svizzera, anche in Italia, è comunque soggetto al permesso G che dev’essere rilasciato dal datore di lavoro svizzero e che permette di richiedere un finanziamento sia nello stato Svizzero sia nello stato Italiano.

Date queste condizioni per richiedere un prestito per frontalieri i requisiti per l’accesso al credito sono gli stessi, ossia:

  • Avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni
  • Essere assunti a tempo indeterminato o avere una pensione transfrontaliera
  • Avere un conto corrente attivo e movimentato in Italia
  • Non avere protesti o segnalazioni come cattivo pagatore
  • Un minimo tra i 500 euro fino a un massimo di 30 mila euro

Nel caso in cui si sia protestati è necessario richiedere un prestito con garante che possegga un contratto a tempo indeterminato e non abbia precedenti segnalazioni al Crif.

Conclusione

In conclusione, l’accesso al credito per i frontalieri è possibile sia attraverso la domanda di finanziamento in una banca italiana sia in una Svizzera. In entrambi i casi, bisogna avere un contratto di lungo periodo oppure a tempo indeterminato.

In genere, si può accedere a un finanziamento anche se protestati, mentre naturalmente non si può ottenere se si è disoccupati o senza una busta paga (scopri i migliori prestiti per disoccupati e prestiti senza busta paga da richiedere nel 2022).

Dunque, se si ha un contratto a tempo indeterminato è possibile ottenere un prestito personale seguendo un iter abbastanza semplice e veloce sia in Italia sia in Svizzera.

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