Se vuoi ottenere un prestito senza busta paga o altre garanzie da offrire alla banca, una soluzione utile e vantaggiosa potrebbe essere rappresentata dal prestito su pegno.
Ma di cosa si tratta? Quali sono le sue caratteristiche? E perché potrebbe essere realmente la soluzione che fa per te e per le tue necessità finanziarie?
Continua a leggere il nostro approfondimento, e ne saprai di più!
Contenuti
Che cosa è il prestito su pegno
Il prestito su pegno è un finanziamento che la banca ti concede dietro presentazione e valutazione di oggetti di valore, senza che sia necessario acquisire altre garanzie come nei prestiti cambializzati. Pertanto, se ritieni di avere alcuni prodotti di particolare valore e interesse, potresti consegnarli alla banca in cambio di una somma di denaro: al termine del prestito, potrai scegliere se riscattare o meno il bene impegnato, o domandare il rinnovo del finanziamento.
Naturalmente, non tutti i beni potranno essere oggetto di pegno. Anche se molto dipende dalle politiche del singolo istituto di credito, di norma ad essere utilizzabili per un prestito su pegno saranno diamanti, oggetti in oro e in argento, orologi e altri beni facilmente valutabili… e rivendibili!
Ma perché dovresti seriamente pensare di ricorrere a un prestito su pegno per poter soddisfare le tue esigenze di denaro?
Vantaggi di un prestito su pegno
Anche se non sempre è la soluzione più conveniente (soprattutto se hai tante frecce al tuo arco, e puoi scegliere di indebitarti per altre vie che potrai paragonare con questa forma di credito), a volte il prestito su pegno diviene la migliore alternativa.
Per cercare di sottolineare quali potrebbero essere i motivi in grado di spingerti verso un prestito su pegno, non possiamo che ricordare come questi finanziamenti vengano generalmente erogati senza che vi sia alcuna indagine reddituale o patrimoniale: in altri termini, sarà il bene prezioso a garantire per te, e potrai avere accesso a questo prestito a protestati e cattivi pagatori senza cessione del quinto, mancanza di busta paga, protesti e altre situazioni che potrebbero rendere difficile ricorrere a un credito “ordinario”.
Ricordiamo inoltre come questi finanziamenti siano erogati in tempi abbastanza rapidi: una volta terminata la valutazione da parte della banca (una procedura che generalmente occupa qualche giorno di tempo) la concessione del prestito avverrà in pochissimo tempo, permettendoti di disporre del denaro desiderato entro 3-5 giorni.
A proposito di bene oggetto di pegno, la sua sorte è tutelata: fino alla scadenza del finanziamento, infatti, i tuoi preziosi saranno al sicuro, custoditi nel caveau della banca.
A proposito, e alla scadenza del finanziamento?
Cosa succede al termine del prestito su pegno
Al termine del prestito su pegno possono accadere diverse cose. In primo luogo, se hai la somma di denaro necessaria (la somma ricevuta in finanziamento + gli interessi dovuti), puoi presentarti presso la banca e riscattare il bene impegnato. Il rapporto si intenderà estinto e tu tornerai in pieno possesso dell’oggetto.
Naturalmente, questa occasione ci è gradita per ricordarti che potrai riscattare anticipatamente il pegno in qualsiasi momento, prima della cadenza prevista: in questo caso è però possibile che la banca ti domandi una penale per l’estinzione anticipata, conteggiata in misura percentuale all’importo del finanziamento.
Una seconda eventualità al termine del prestito è rappresentata dalla volontà del cliente di rinnovare il prestito per altro periodo di tempo (generalmente, 6 mesi): in questo caso non dovrai far altro che corrispondere i soli interessi maturati, e un “costo di rinnovo”, mentre il riscatto sarà eventualmente posticipato alla fine del prestito rinnovato.
L’ultima eventualità è che tu non possa o non voglia riscattare o rinnovare il piccolo prestito. In questo caso, trascorsi altri 30 giorni dalla data di scadenza del finanziamento, l’istituto di credito procederà a vendere i beni in pegno ad un’asta pubblica, presso strutture specializzate.
In questo caso finale, tieni conto che per i pegni venduti con eventuale sopravanzo (ovvero, con l’incasso dell’asta che risulta essere superiore al debito contratto dal cliente), il surplus rimarrà a tua disposizione per 5 anni.
Quanto ottenere con un prestito su pegno
L’importo ottenibile con un prestito su pegno dipende unicamente dal valore dei beni che vengono presentati alla banca. Considerato che raramente si impegnano beni troppo preziosi, e che per importi di denaro piuttosto elevati si preferisce ricorrere ad altre forme di credito, ne deriva che – dati Bankitalia alla mano – l’importo medio di un prestito su pegno si aggira intorno a 700 euro, con un volume di richiesta di circa 30 mila unità al mese.
Quanto dura il prestito su pegno
La durata del prestito su pegno dipende dalle scelte di servizio della singola banca. In linea di massima, possiamo tuttavia ricordare come i prestiti di questa categoria abbiano una durata generalmente compresa tra un minimo di tre mesi e un massimo di un anno.
Dove trovare un credito su pegno
Tutte le principali banche sono oggi autorizzate a erogare crediti su pegno. Da Carige a Unicredit, sono decine gli istituti che potrebbero venire incontro alle tue esigenze di denaro, e che ti permetteranno di disporre di un finanziamento garantito da pegno su oggetti preziosi in pochi giorni.
Il nostro consiglio è naturalmente quello di rivolgerti esclusivamente a operatori autorizzati (puoi verificare le abilitazioni sul sito internet di Banca d’Italia), allontanandoti da qualsiasi operatore che, tramite vie non ufficiali, voglia concederti del denaro con scarse formalità.
Se poi vuoi saperne ancora di più o ti serve una mano per poter trovare la banca adatta a te, contattaci subito!