Sei interessato alla surroga di un prestito personale e non sai se è possibile farlo? In questa guida vedremo quali sono le effettive possibilità di sostituire un finanziamento con un altro, richiedendo tale soluzione ad un ente di credito.
Innanzitutto, devi sapere che per “surroga”, si intende la sostituzione di un prestito con un altro, le cui caratteristiche sono le medesime (ad esempio la tipologia dello stesso), ma a variare potrebbero essere altri aspetti quali durata del contratto, importo da erogare e così via.
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Esiste la portabilità di un prestito personale?
Un po’ come la rinegoziazione della cessione del quinto, anche la portabilità di un prestito personale consente di estinguere un finanziamento per sottoscriverne un altro a delle condizioni migliori.
Ci spiace dirti però, che per la Legge italiana l’unica forma di surroga regolamentata è quella di un mutuo. Questo non significa che se volessi cambiare tipologia di prestito l’azione sia illegale, semplicemente avviene in modi differenti e non previsti dal Decreto.
Spostare un mutuo è molto più complesso che trasferire un prestito personale. Questo è il motivo per cui la surroga vera e propria, non si può fare con un classico finanziamento ma soltanto per il mutuo.
Molte banche ti consentono di effettuare un’operazione finanziaria simile alla surroga. Tali proposte però, non sono altro che delle estinzioni di finanziamento. Avviare la chiusura presso un ente di credito per potere aprire un’altra pratica presso un altro istituto finanziario.
Come cambiare le condizioni del proprio finanziamento
Avrai compreso che la surroga del finanziamento personale non esiste o comunque, viene definita in modo erroneo con questo termine, quando in realtà si tratta soltanto di rinegoziazione ed estinzione anticipata del prestito.
A questo punto hai due alternative alla portabilità del prestito:
- Estingui anticipatamente il prestito: richiedi alla banca la chiusura del finanziamento in corso, ricordandoti di accertarti delle spese legali e i costi legati a questa operazione. Nei casi più comuni essi verranno presi in carico dalla nuova banca a cui però, dovrai rimborsarli successivamente.
- Ristruttura il tuo finanziamento: in questo caso ti basterà contrattare con la tua banca o sceglierne una nuova, richiedendo di rivedere le condizioni del prestito. Potresti variare la durata e ridurre così i tassi di interesse.
Tuttavia, prima di scegliere una di queste due operazioni bancarie, assicurati che nel tuo contratto non siano riportati dei vincoli. A volte può succedere di dover attendere un numero ben definito di rate prima di cambiare prestito oppure di dover applicare delle penali e così via.
Se invece fossi libero da ogni vincolo, la domanda verrà accolta nel giro di poco tempo e tu potrai sottoscrivere un nuovo finanziamento presso un altro ente di credito.
La differenza tra surroga e portabilità del finanziamento
Prima che tu possa controllare le migliori banche presenti sul mercato è bene chiarire la differenza tra surroga e portabilità:
- Surroga: si intende la sostituzione di un prestito con un altro, cambiando le condizioni di contratto e nell’eventualità, anche la banca.
- Portabilità: viene identificato come un semplice trasferimento di conto corrente, dal quale vengono sottratte le rate per saldare il debito con l’ente di credito.
Il trasloco di un conto corrente ad un altro può essere applicato a qualsiasi prestito personale e senza costi o penali.
Il consolidamento debiti come alternativa alla surroga
Assodato che la surroga reale esiste soltanto per il mutuo, un’altra alternativa a questa operazione applicabile ai finanziamenti personali (se non la migliore), è il consolidamento dei debiti. Una forma sempre più richiesta negli anni.
Il consolidamento di debiti potrebbe tornarti utile nel caso in cui tu abbia sottoscritto diversi finanziamenti, ma vorresti unificarli in una rata. Questa soluzione è simile alla surroga in quanto non solo potrai variare le condizioni iniziali, ma se ne avessi bisogno, potresti aggiungere liquidità.
Il più delle volte si tratta di un’operazione finanziaria a condizioni migliori rispetto a quella attuale, però valuta sempre la reale convenienza, tenendo conto della penale da pagare (solitamente l’1% come previsto dalla Legge), e dei nuovi tassi di interesse.
Tieni d’occhio sia TAN (Tasso Annuo Nominale) che TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Quest’ultimo è il più importante, perché è quello che racchiude i costi totali da sostenere con il nuovo finanziamento.
Quindi, cosa deciderai di fare in assenza della surroga su un prestito personale? Se avessi bisogno di consigli, commenta l’articolo e chiariremo i tuoi dubbi.