Bonus idrocarburi: come funziona e come accedervi

Vuoi sapere se puoi accedere al bonus idrocarburi / benzina e nel caso come richiederlo? Sei arrivato nel posto giusto.

L’agevolazione idrocarburi è stata introdotta dal Decreto Carburanti, approvato l’8 marzo, che estende la possibilità di ottenere l’importo dedicato fino al 31 dicembre 2023.

Il Decreto Carburanti con il bonus benzina ha offerto la possibilità di ottenere un bonus, esente ai soli fini fiscali, dedicato ai dipendenti delle aziende private. Vediamo più nel dettaglio in questa guida quali sono le caratteristiche del bonus idrocarburi e a quanto ammonta l’importo complessivo di questa misura.

Importo bonus idrocarburi e caratteristiche

Il bonus benzina o idrocarburi prevede un contributo destinato ai lavoratori del settore privato. L’importo massimo previsto per tutti i lavoratori che possono accedere al bonus è pari a 200 euro.

Il nuovo buono è stato introdotto dal Governo seguendo le misure che erano già state introdotte con il Decreto Ucraina, con l’articolo 2 del D.L. n. 21/2022, facendolo entrare in vigore ufficialmente con la legge del 10 marzo 2023 n.23 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2023.  

Ma quali sono le caratteristiche principali del bonus? Il bonus idrocarburi nello specifico legittima i datori di lavoro privati ad assegnare ai dipendenti un buono nel limite di 200 euro annui ai dipendenti privati, per supportarli nell’acquisto del carburante, dati gli aumenti sopraggiunti dall’inizio del conflitto in Ucraina.

Il bonus, inizialmente previsto solo per i dipendenti privati, con l’introduzione della nuova legge è stato esteso anche ai dipendenti degli studi professionali. Inoltre, ci potrà essere da parte del beneficiario anche la cessione del bonus a terzi, che può avvenire a qualsiasi titolo.

Come viene concesso il bonus benzina?

Il bonus viene concesso ai dipendenti delle aziende private e degli studi professionali mediante una tessera idrocarburi concessa in formato elettronico oppure cartaceo. Il benefit non concorre alla formazione del reddito del beneficiario, quindi è completamente esente dalle tasse, e non ha rilievi ai fini della contribuzione.

Si tratta, dunque, di un vantaggio fiscale anche per i lavoratori che vi accedono e che hanno in assegnazione il bonus assegnato nel corso del periodo d’imposta 2023. Quindi non è possibile fare richiesta autonoma del bonus idrocarburi ma bisogna vedere se l’azienda per la quale si lavora aderisce all’iniziativa ed eroga il compenso o direttamente in busta paga oppure concedendo una tessera dedicata per fare rifornimento.

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Bonus benzina: chi ne ha diritto?

Chi ha diritto al bonus benzina? Come accennato, per riuscire ad accedere al bonus è necessario che vengano assolte delle specifiche condizioni. Nello specifico è necessario:

  1. Il buono benzina deve essere erogato dal datore di lavoro che opera nel settore privato. Quindi gli erogatori del bonus idrocarburi 2023 possono essere: le imprese individuali, imprese societarie (S.p.A. – S.r.l – Sas ecc…); associazioni ed enti non commerciali con lavoratori dipendenti.
  2. Sono esclusi i dipendenti delle amministrazioni pubbliche. L’unica eccezione è quella per gli enti pubblici economici, che non rientrano di definizione tra le pubbliche amministrazioni, e che invece secondo la Risp. N. 15/2023 risultano assimilate al settore privato.
  3. Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti e assimilati senza alcun limite di ruolo oppure di reddito a prescindere dal tipo di contratto.

Nel dettaglio, dunque, potranno usufruire del bonus:

  • Lavoratori a tempo determinato o indeterminato a tempo pieno o parziale
  • Lavoratori agili e in smart working
  • Lavoratori con contratto di stage
  • Lavoratori con contratto di apprendistato
  • Lavoratori con contratto co.co.co e a progetto

Esclusi invece non solo i dipendenti pubblici ma anche i titolari di partita IVA. L’importo del bonus benzina è annuale e potrà essere concesso ai dipendenti fino al 31 dicembre 2023. La somma dovrà essere corrisposta direttamente in busta paga. Il bonus potrà poi essere impiegato fino al 12 gennaio del 2024.

Come si può utilizzare il bonus idrocarburi?

Il bonus benzina per i dipendenti privati potrà essere impiegato esclusivamente per i rifornimenti di carburante per l’autotrazione ossia: gasolio, GPL, benzina e metano. Come riportato dalla circolare n.27/E/2022, però, rientra nell’impiego del bonus anche la ricarica dei veicoli elettrici, per non creare alcuna disparità di trattamento tra le differenti tipologie di veicoli.

Quindi il bonus si può utilizzare facilmente in ogni stazione di servizio per poter fare rifornimento al proprio mezzo di trasporto personale, senza alcuna limitazione, se non per quanto riguarda l’importo che viene caricato sulla tessera che sarà pari al massimo a 200 euro.

In caso, invece, di erogazione del bonus in busta paga, allora non ci sarà alcuna tessera da utilizzare, ma semplicemente l’incentivo andrà a colmare la spesa che si effettua per raggiungere il posto di lavoro con il proprio veicolo privato.

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