Debiti Equitalia: Possibile Uscirne e Ripartire Puliti?

L’incubo di ogni italiano: ricevere la busta verde. Purtroppo non è qualcosa di così lontano dalle possibilità, poiché per essere soggetti ai debiti equitalia è sufficiente:

  • Non aver pagato qualche F24 di Inps, Inail o IVA;
  • Essersi dimenticati di pagare il bollo auto;
  • Aver dimenticato il pagamento di qualche rata comunale.

I debiti con equitalia sono qualcosa di cui è meglio sbarazzarsi il prima possibile o l’Agenzia delle Entrate diventerà il tuo incubo peggiore.

Una volta pagati i debiti con l’Agenzia delle Entrate Riscossioni, si può ritornare a essere “puliti” e quindi a vivere, sebbene comunque l’Agenzia delle Entrate tiene d’occhio i cattivi pagatori o potenziali tali.

I debiti con equitalia hanno delle conseguenze importanti sulla vita di una persona, le cartelle esattoriali, infatti, terrorizzano gli italiani. Il grosso problema è che non ci si accorge subito di quanto è grande il proprio debito, perché non è come andare da un istituto di credito a richiedere un prestito. In quel caso si sa che ci sarà un debito da sanare e ci si predispone per farlo.

Nel caso dei debiti con equitalia, è facile ritrovarsi in una condizione di sovraindebitamento senza nemmeno capire come ci si è arrivati. Per te i debiti erano pochi fino a qualche mese fa, ma ora ti ritrovi con una somma da pagare che nemmeno pensavi possibile.

In questo articolo però vogliamo aiutarti a vedere una strada di uscita e condividere con te informazioni importanti.

Debiti con equitalia, come uscirne

Estinguere il debito con Equitalia è possibile.

Prima di tutto è fondamentale non cadere in depressione o in ansia. C’è sempre il modo di uscire da tutto questo.

Il debito con equitalia può essere annullato, devi solo dimostrare che non è dovuto. Ma come fai a dimostrare che non è dovuto?

Indubbiamente è richiesta molta pazienza e calma per capire se veramente puoi contestare la cartella esattoriale ricevuta. L’errore può essere relativo ai calcoli fatti, che potrebbero non essere veritieri.

Oppure può verificarsi la condizione che ti venga richiesto di pagare delle vecchie imposte o ancora può accadere che ci siano degli errori di notifica. Un’altra condizione possibile che si verifica spesso è che i debiti siano caduti in prescrizione, cioè scaduti.

Attenzione però, ciascun debito ha dei tempi di prescrizione differenti.

  • IVA e Irpef cadono in prescrizione dopo 10 anni;
  • Imu e contributi Inps, vanno in prescrizione dopo 5 anni;
  • Nel caso del bollo auto, il debito va in prescrizione dopo 3 anni.

Chiaramente, non tutti i debiti equitalia possono essere interrotti. Equitalia può sempre decidere di allungare la data di scadenza.

Insomma, prima di pensare al peggio, approfondisci.

Se sei in una di queste condizioni, allora puoi anche richiedere l’annullamento del debito.

Se invece hai da poco chiuso il tuo debito con equitalia e hai bisogno di soldi per far ripartire la tua vita, ma non hai busta paga o garanzie è bene che ti informi sui migliori finanziamenti personali del 2021.

Nel prossimo paragrafo spieghiamo come.

Cosa fare per annullare il debito con Equitalia

In molti pongono questa domanda e dato che ancora non è chiara la procedura, qui di seguito riassumiamo i punti chiave per far cadere in prescrizione i debiti con Equitalia.

Puoi fare una richiesta di annullamento del tuo debito, se ritieni che la somma della cartella o dell’avviso ricevuto non sia realmente dovuto.

È possibile fare un opposizione con ricorso e conseguente prescrizione. Ma vediamo come funziona nello specifico.

  1. Rivolgiti all’ente impositore indicato nella cartella di pagamento;
  2. Presenta all’ente impositore una richiesta di Autotutela con tutta la documentazione necessaria;
  3. Solo dopo le operazioni di verifica l’atto può essere annullato e può essere adottato un nuovo provvedimento di annullamento.

L’ente creditore deve poi comunicare l’annullamento all’Agente di Riscossione.

Importante, se l’ente impositore non riconosce un errore in cartella, si può presentare un ricorso. In questo caso però è bene sapere che le attività dell’Agente di Riscossione non vengono sospese.

Se invece il debito con equitalia è motivato, ma tu navighi in acque finanziarie tortuose, puoi sempre provare a fare il Saldo e Stralcio con Equitalia.

Vediamo cos’è e come funziona.

Cos’è e come funziona il Saldo e Stralcio con i debiti Equitalia

Il Saldo e Stralcio con Equitalia è una trattativa tra debitore e creditore.

La Legge n. 145/2018 ha introdotto il “Saldo e Stralcio” delle cartelle esattoriali. Si tratta a tutti gli effetti di una riduzione della somma dovuta per i contribuenti, che testimonino una grave difficoltà economica ad estinguere il debito.

Attenzione però, perché solo le persone fisiche possono usufruire del saldo e stralcio e per alcune tipologie di debiti. Come viene spiegato precisamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Il “Saldo e stralcio” riguarda solo le persone fisiche ed è riferito esclusivamente ad alcune tipologie di debiti affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. La misura agevolativa, oltre alla riduzione degli importi dovuti, prevede anche l’azzeramento di sanzioni e interessi di mora.

Il “Saldo è Stralcio” non può però essere accolto nel caso di soggetti che si trovino in una situazione finanziaria ancora più complessa, che quindi non permette di far fronte al pagamento del debito.

Se si verificano queste condizioni è possibile richiedere o un rateazione del debito con equitalia o ancora fare ricorso contro i vizi contenuti nella cartella esattoriali, oppure si può effettuare un pagamento parziale.

È importante però ricordarsi che nel momento in cui si entra nella black list delle Agenzie delle Entrate, è molto difficile poi riuscire ad uscirne, sebbene anche ai cattivi pagatori sia concesso ottenere dei prestiti, non senza condizioni chiaramente.

Si può ricominciare, anche se si sono avuti dei trascorsi con Equitalia,

Debiti con Equitalia: altre soluzioni per uscirne

Un’alternativa al “saldo e stralcio” per salvare il debitore è la procedura di Liquidazione del Patrimonio. In questo caso il debitore mette a disposizione tutti i propri beni e gli eventuali crediti che vanta verso terzi.

Un altro aiuto al debitore, nel caso non possa davvero far fronte al debito, è la legge Salvasuicidi che permette di ricominciare da zero.

La legge 3/2012 salva suicidi consente, alle persone fisiche, ai professionisti e agli imprenditori non fallibili che si trovano in stato di sovraindebitamento, la possibilità di ridurre debiti.

Il debitore può proporre un piano di ristrutturazione dei debiti, pagando quello che effettivamente può pagare. La procedura di sovraindebitamento, inoltre, tiene conto anche dei costi di sopravvivenza necessari per evitare di andare in fallimento completo.

Sono in molti, purtroppo, i soggetti che si sono trovati in difficoltà, soprattutto a seguito della crisi finanziaria causata dalla pandemia, scegliendo, poi, la cessione del quinto dello stipendio e il pignoramento dei beni come possibile soluzione ai loro problemi finanziari.

La cessione del quinto dello stipendio, per esempio, è una strada che molti soggetti con debiti con Equitalia scelgono di percorrere per cercare di far fronte al problema.

Una domanda che viene fatta spesso a chi si ritrova improvvisamente ricoperto dai debiti, senza sapere come è:

I debiti con equitalia si ereditano? Purtroppo sì. Se hai accettato l’eredità, i debiti equitalia passeranno a te.

Conclusioni

Hai ricevuto la busta verde e sei entrato in panico? Non preoccuparti, sebbene la situazione possa sembrare estremamente complessa, una soluzione si trova sempre.

Puoi uscirne dai debiti con Equitalia e puoi ripartire “pulito”, anche se magari per qualche tempo non sei reputato un soggetto finanziariamente affidabile.

Non disperare, una soluzione si trova sempre. Basta farti guidare da persone esperte che sanno quello che fanno e possono davvero aiutarti.

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