Se stai cercando un prestito online, e stai valutando di usare il mare magnum di Internet per poter soddisfare questa esigenza, è probabile che ti sia imbattuto in centinaia di diverse proposte che promettono miracoli: finanziamenti a tassi convenienti, erogati in tempi rapidi, senza garanzie.
Ma è davvero così? Ci si può realmente fidare? È bene richiedere un finanziamento direttamente a una banca online, o rivolgersi a un comparatore?
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Internet, tante occasioni e qualche pericolo
Cominciamo la nostra “avventura” alla ricerca del miglior prestito online dal principale motore di ricerca, Google. Digitando le chiavi “prestito online” (o simili), avrai a disposizione centinaia di diversi risultati.
Banche di grandi dimensioni, piccole e medie finanziarie, comparatori, intermediari, mediatori creditizi e altri operatori: tutti sembrano pronti per poter soddisfare ogni tua esigenza! E, dinanzi a una simile abbondanza di alternative, sorge il primo dilemma: a chi puoi rivolgere le tue aspettative di finanziamento?
Distinguere le offerte “serie” da quelle che invece possono nascondere delle “truffe” o delle condizioni piuttosto pesanti da sopportare non è facile. Ma un buon punto di partenza è sicuramente quello di comprendere chi ci sia dall’altra parte del monitor.
Sul sito internet sono a disposizione tutti i riferimenti per eventuali contatti? Ci sono le informative sulla privacy e sul trattamento dei dati personali? Posso facilmente scaricare i fogli informativi di prodotto? Mi permettono di capire quali siano, nel dettaglio, le condizioni economiche applicate?
Se alle domande di cui sopra è possibile dare una risposta affermativa, probabilmente siete davanti a un operatore abbastanza serio. Il che, tuttavia, non è garanzia di convenienza…
Comparatori: perchè usarli, e come usarli
Per capire se il tasso di interesse che vi stanno offrendo sia più alto o più basso della media di mercato e di quanto esercitato dai concorrenti, un buon sistema è quello di ricorrere all’ausilio di un buon comparatore.
Sul web ne puoi trovare decine (tra i più famosi spiccano Facile.it, PrestitiOnline.it, SosTariffe.it), e fanno esattamente quel di cui hai bisogno: confrontano decine di diverse proposte e ti offrono i risultati di questa comparazione con un buon livello di chiarezza e di aggiornamento. In questo modo puoi comprendere non solamente quale sia l’offerta potenzialmente più allettante, quanto anche se l’offerta che hai individuato per altri canali sia o meno in linea con correnza.
Il loro utilizzo è inoltre abbastanza semplice e accattivante. Per poter avere accesso al loro database è infatti sufficiente inserire la tua età, il tua luogo di residenza, il reddito, la tua posizione lavorativa, la finalità del prestito, l’importo richiesto e il numero di rate desiderate per il rimborso (alcuni ti domanderanno l’indirizzo di posta elettronica e la necessità di prestare l’autorizzazione al trattamento dei dati personali).
In pochi istanti avrai tutti i risultati di cui avete bisogno, con indicazione di TAN, TAEG, spese accessori e quant’altro.
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I risultati dei comparatori: attenzione a fidarsi troppo…
Attenzione, però. Spesso i comparatori – benchè molto utili – offrono molta meno libertà di scelta di quanto possa apparire. Ovvero, gli istituti di credito che intermediano nel loro portale sono meno di quelli che realmente potete scegliere di consultare.
Le motivazioni sono numerose: si va dalla necessità di comprimere le alternative a quelle principali a – soprattutto – dare evidenza alle banche con le quali i comparatori intrattengono un servizio commissionale più conveniente (ovvero, quanti soldi riceve il comparatore per avervi “segnalato”).
Dunque, che fare?
Il nostro consiglio è certamente quello di utilizzare i comparatori.
Il loro servizio è infatti effettivamente piuttosto utile, e ti permetterà di poter risparmiare molto tempo nel confronto di diverse offerte alternative (immagina di dover visitare decine di diversi siti di istituti di credito, e dover cercare all’interno di essi ogni condizione economica!).
Inoltre, molti comparatori sono in grado di offrire delle condizioni eclusive e riservate a tutti coloro i quali beneficiano del loro servizio. Insomma, due vantaggi a un costo nullo.
Tuttavia, il nostro consiglio è anche quello di non fermarti alla sola consultazione del comparatore. Cerca sempre di verificare se vi siano anche altre possibilità, anche localizzate per il tuo luogo di riferimento: puoi farlo digitando su Google “prestiti online” seguito dalla cifra che vuoi chiedere, o ancora puntare direttamente sulla categoria di prestito ricercata (es. prestito auto, prestito arredamento, prestito ristrutturazione, e così via).
Consulta pertanto alcune altre alternative non contemplate dall’operatore e cercare di avere un discreto numero di preventivi da confrontare: quando si tratta di indebitarsi, è bene non avere fretta!
Come trovare l’offerta più conveniente
Se hai seguito i nostri consigli, hai usato i comparatori ed hai osservato con attenzione alcuni siti di potenziali creditori, sei forse giunto al momento di comprendere quale sia l’offerta più conveniente. Per far ciò, ti consigliamo di non fidarti del solo tasso di interesse proposto: spesso può essere molto allettante, ma altrettanto spesso viene usato come specchietto per le allodole.
Ovvero, ti possono essere proposti dei finanziamenti con tassi annui nominali (TAN) molto più bassi della concorrenza, ma – nel contempo – lo stesso prestito potrebbe essere gravato da spese e condizioni accessorie che vanno a compensare tale “sconto” di tasso.
Quanto sopra dovrebbe pertanto indurti a una considerazione fondamentale: non fermarti a osservare le condizioni di tasso, ma spingiti sempre oltre, consultando nel dettaglio tutte (proprio tutte!) le condizioni economiche che potrebbero influenzare la tua operazione di finanziamento: spese di istruttoria, commissioni di incasso rata, spese di gestione della pratica, spese per eventuali assicurazioni (ricorda: sono sempre facoltative!), e così via.
Vai inoltre alla ricerca del TAEG (tasso annuo effettivo globale) o dell’ISC (indicatore sintetico di costo): sono degli elementi che ricomprendono non solamente il costo dell’operazione determinato dal TAN, quanto anche tutte le altre voci di costo (che abbiamo appena visto, come quelle di istruttoria) direttamente ricollegate al finanziamento. Scegli dunque il finanziamento che abbia il TAEG / ISC inferiore, e non quello che ha il solo TAN più basso!
E adesso che faccio?
Una volta che hai scelto il finanziamento più conveniente, sei pronto ad avviare la tua richiesta. Anche in questo caso, fai un pò di attenzione: il fatto che si tratti di prestiti online, e che vengano promessi tanti soldi con facilità, non deve lasciarti intendere che la tua richiesta di finanziamento non debba essere oggetto di un’attenta istruttoria da parte della banca / finanziaria creditrice.
Dunque, evita di fare una richiesta spropositata rispetto alla tua reale condizione economica, poichè la conseguenza sarà quella di subire un diniego e, in aggiunta, di veder scritto in CRIF il tuo nome tra coloro che hanno richiesto un prestito e se lo sono visti negare (con ciò che consegue poi nei confronti delle successive richieste!).
Cerca dunque di farti furbo e di volare basso: richiedi un finanziamento la cui rata – sommata agli altri eventuali impegni che hai (es. mutuo, altre rate di finanziarie, ecc.) non superi il 30% (per abbassare l’importo della rata puoi allungare la durata del programma di rimborso). E, possibilmente, tieniti pronto a fornire una garanzia personale (es. la garanzia di un genitore): potrebbe essere la carta vincente per l’accesso al tuo nuovo prestito online!