Prestito 70000 euro

Vuoi ottenere un prestito di 70.000 euro? Continua a leggere e scoprirai come ottenerne uno nel 2021.

Ci sono requisiti, garanzie e apposite accortezze che devi tenere in considerazione prima di richiedere un finanziamento personale di tale somma, non di poca importanza sicuramente.

In questo articolo scopriremo tutto ciò che devi sapere in merito.

Prestiti da da 70000€: cosa devi sapere

Avrai probabilmente letto o sentito dire che non è possibile ottenere prestiti da 70000 euro , ma in realtà non è propriamente così, in quanto ci sono oggi dei metodi per richiedere finanziamenti di questo livello.

Saprai che le finanziarie erogano prestiti personali fino ad un massimo di 30/40.000 € e che solo le grandi Banche in realtà ora concedono prestiti fino a 70.000 euro, regolandosi però su requisiti specifici che tu privato deve avere.

L’ Unione Europea ha dato tra l’altro precise indicazioni con il preciso scopo di aumentare i massimali dei prestiti personali da concedere ai cittadini.

Ovviamente stiamo parlando di prestiti complessi, che prevedono rate di restituzione molto alte – tra gli 800 e i 900€ al mese – per un periodo massimo di 120 mesi ovvero 10 anni.

Abbiamo richiesto un preventivo online BNL, pari alla somma di 70.000 euro mettendo come motivazione l’acquisto di una casa, nella tabella che riportiamo sono elencati:

  • Durata
  • Rata mensile
  • TAN%
  • TAEG%
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Come ottenere un finanziamento da 70.000 euro: requisiti e garanzie

Un’altra verità riguardo a questa tipologia di finanziamenti fino a 70000€ è che vengono concessi solo a determinati soggetti, tendenzialmente con questi requisiti:

  • Posti di lavoro a tempo indeterminato presso Spa;
  • Buste paga accertate;
  • Non avere segnalazioni come cattivo pagatore.

Il tuo reddito deve essere certificato, l’Istituto di Credito si deve accertare che tu sia nella posizione di poter sostenere le rate di restituzione.

Se per esempio sei un libero professionista – quindi vuoi richiedere dei prestiti senza busta paga – devi presentare una documentazione molto dettagliata, che attesti la tua attività e che ne provi la solidità oltre che la colonna degli attivi – i guadagni.

Poi ci sono le garanzie. La Banca conduce delle indagini sulla tua situazione finanziaria e lavorativa molto severe e dettagliate.

  1. Verifica la tua solvibilità, ovvero si accertano che tu sia in grado di far fronte ai pagamenti;
  2. Vengono fatti poi calcoli sul reddito dichiarato e sulle possibilità di sopravvivenza tua e dei tuoi familiari, al fine di stabilire la rata mensile da sostenere;
  3. Se la rata mensile dovesse risultare troppo impegnativa per te da sostenere, vengono prese in considerazione un’ipoteca sull’immobile di proprietà, o eventualmente la presenza di un garante che abbia anch’egli requisiti economici importanti.

Solo quando si è accertato che sei in possesso di tutti questi requisiti ti verrà concesso il prestito di 70.000 euro.

A chi rivolgersi per ottenere un prestito personale di 70.000 euro?

Poniamo il caso che tu abbia superato con successo tutte le “verifiche” e che quindi risulti essere adatto a ottenere il finanziamento, ora quello che devi fare è rivolgerti all’Istituto di Credito giusto e verificare che appartenga alla categoria delle grandi banche che concedono questi prestiti impegnativi.

Una volta compreso questo aspetto e fatte le dovute indagini, bisogna affrontare il tema prestito nel dettaglio, e valutare quale preventivo risponde meglio alle tue esigenze. Il tasto dolente, come potrai immaginare, sono le rate.

A proposito delle rate di restituzione, una delle domande più frequenti in merito a questo argomento è la seguente:

Esistono prestiti da restituire in 20 anni?

No, non esistono. La durata di un prestito personale di 70.000 è di 120 mesi, ovvero 10 anni. Differentemente, però, se stiamo parlando di mutui, allora il periodo di restituzione delle rate si può allungare.

Se per esempio hai un bene immobile che si può ipotecare, è consigliabile rispetto a chiedere un prestito personale, anche se in realtà è sempre meglio chiedere un mutuo liquidità. 

Riguardo al mutuo liquidità ti elenco di seguito tre Banche che hanno soluzioni che forse potrebbero fare al caso tuo:

  1. BNL – ti offre la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di mutuo, suddividendo in due categorie madre i mutui liquidità, ovvero Mutuo a Tasso Fisso e Mutuo a Tasso Variabile. Puoi optare per la soluzione che meglio si rifà alle tue necessità. BNL ti offre la possibilità online di calcolare il preventivo della tua richiesta di mutuo e ti precisa che riceverai una risposta in cinque giorni, che avrai 1 anno e mezzo di polizza BNL casa e famiglia gratuita per abitazioni in classe energetica A e B;
  2.  UniCredit – il mutuo liquidità con Unicredit ha delle caratteristiche ben precise ovvero il massimo importo richiedibile, la scelta del tasso se fisso o variabile, il tipo di durata e la rata. Per ciò che concerne quest’ultima è possibile da ventiquattresimo mese successivo all’erogazione, scegliere se attivare o meno determinati servizi. Inoltre la concessione del mutuo è legata a delle finalità;
  3. IBL – prevede tra le sue possibilità il mutuo consolidamento debiti, con il quale hai la possibilità di estinguere più prestiti in essere, rinegoziare le condizioni, avere anche liquidità aggiuntiva, essendo avvantaggiato da un dalla richiesta di un solo finanziamento e di un’unica rata mensile. Il mutuo liquidità di IBL è disponibile a tasso fisso, variabile o variabile rata protetta.

Ad ogni modo, il mutuo liquidità si può richiedere se sulla tua proprietà non c’è nessuna ipoteca. L’abitazione viene così posta come garanzia di liquidità alla Banca che ti concede il prestito di 70.000.

Una volta che hai ottenuto il prestito di cui hai bisogno, verranno restituite ogni mese rate composte da una quota capitale più la quota interessi, secondo il contratto. Il tasso può essere fisso o variabile. Solo quando sarà terminato il mutuo liquidità tornerai poi di nuovo proprietario della tua casa.

Unico inconveniente è che non devi mai trovarti nella situazione di insolvenza – cioè di non poter pagare – perché perderesti la proprietà. Ovviamente anche in questo caso vengono fatte delle indagini per verificare la tua situazione finanziaria e reddituale.

Solitamente è consigliabile abbinare un mutuo assicurazioni – in caso cui tu perda il lavoro o in caso di morte – in modo tale che chi abita in casa non si ritrovi improvvisamente per strada.

Prestito fino a 70000: attenzione ai tassi d’interesse

In realtà molti istituti di credito italiani si stanno adoperando per far ottenere prestiti personali rimborsabili in 180 rate mensili e cioè in 15 anni. Bisogna soltanto attendere che i tempi diventino maturi.

Un’altra differenza riguarda i tassi, poiché per ciò che riguarda i prestiti sono più alti, mentre per i mutui no. Quando richiedi un preventivo, fai molta attenzione a questo dettaglio poiché è importante.

È bene che a questo proposito tu conosca la differenza tra TAN e TAEG. Il TAN misura gli interessi da pagare all’anno. Il TAEG misura il costo complessivo di tutte le spese del prestito.

Il preventivo di prestito più conveniente è quello con il TAEG più basso. Impara a calcolare bene la rata del prestito, valutando bene i tassi d’interesse.

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