Hai messo una somma di denaro da parte e la vuoi utilizzare per estinguere la cessione del quinto che hai richiesto qualche anno o qualche mese fa?
Sappi che puoi estinguere il finanziamento con cessione del quinto prima della scadenza naturale (così come qualsiasi altro prestito personale) versando alla banca / finanziaria il dovuto, con una penale di estinzione anticipata che verrà stabilita al momento della firma del contratto.
Ma come puoi estinguere il prestito assoggettato alla normativa della cessione del quinto? E perché devi pagare la penale? E conviene veramente estinguere una cessione?
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Calcolo estinzione anticipata cessione del quinto
Così come avviene per qualsiasi finanziamento personale, anche il prestito con cessione del quinto “segue” un programma di rimborso alla francese, determinato da quote decrescenti di interesse e crescenti di capitale: in altri termini, nelle prime fasi della restituzione del debito, si pagheranno più interessi che capitale, con una proporzione che si invertirà gradualmente nel tempo.
Quanto sopra sta a significare diverse cose.
La prima è che se vuoi calcolare l’estinzione anticipata del debito residuo senza doverti necessariamente recare presso la banca, non devi fare nient’altro che dare uno sguardo al piano di ammortamento allegato al contratto e vedere a quanto ammonta il debito residuo (in linea capitale) alla data che vuoi utilizzare come momento di estinzione del prestito.
A quella cifra dovrai aggiungere la penale (generalmente in percentuale, come lo 0,5% o l’1%) e saprai esattamente quanto rimborsare.
La seconda cosa che vogliamo condividere con te, è il fatto che estinguere un finanziamento con calcolo cessione del quinto diventa sempre più conveniente quanto prima si procede con tale operazione. In altre parole, estinguere il debito anticipatamente è molto vantaggioso se ci si trova agli inizi del finanziamento, ovvero nel momento in cui il risparmio sugli interessi può essere più consistente dell’ultima fase, quando oramai si rimborserà solo la quota capitale.
Tutto questo è importante sopratutto quando stai valutando un eventuale rinnovo del quinto dello stipendio.
Naturalmente, quanto sopra ti conduce a un’altra riflessione: se estingui il debito nelle sue prime fasi, ti troverai a pagare una penale più alta, considerato che è conteggiata in maniera percentuale sul debito residuo.
Estinzione cessione quinto e polizza assicurativa
Abbiamo visto, poche righe fa, come tu possa estinguere in qualsiasi momento un prestito con cessione del quinto, versando l’importo del debito residuo e il pagamento della penale di estinzione anticipata, se prevista dal contratto, nella misura massima di un punto percentuale sul capitale.
Quello che molti non sanno – e spesso le banche / finanziarie tacciono in tal senso! – è che quando vai a estinguere la cessione del quinto, hai diritto a ottenere il rimborso di una parte del costo della polizza assicurativa (obbligatoria) che hai sottoscritto al momento della stipula del contratto.
All’atto della firma della cessione del quinto, infatti, dovrai pagare per intero il premio unico della polizza (ti verrà detratto dall’importo erogato): quando estinguerai il debito, ti verrà rimborsata la parte del premio non goduto.
Di solito la restituzione della parte non goduta del premio della polizza avviene in maniera del tutto automatica e, pertanto, non ti sarà richiesta alcuna azione. Se però ti rendi conto che la tua banca / finanziaria non si sta muovendo in tal senso, è opportuno fare una richiesta esplicita, anche scritta.
Penale cessione quinto dello stipendio o della pensione
Molte persone si domandano per quale motivo le banche e le finanziarie richiedano una penale per l’estinzione anticipata di un finanziamento con cessione del quinto e, più in generale, per l’estinzione di qualsiasi prestito.
Insomma, tantissimi debitori – spesso, lamentandosi non poco! – si chiedono da cosa derivi l’abitudine di applicare penali, e se queste siano realmente giustificabili.
Ebbene, la clausola che prevede una penale equa per l’estinzione anticipata del debito è lecita se prevista dal contratto, e serve a “risarcire” l’istituto di credito dei mancati introiti che derivano dagli interessi sulle rate non ancora pagate.
Come estinguere la cessione del quinto
Estinguere la cessione del quinto non ti richiederà troppa fatica e neanche troppo tempo. Una volta che hai deciso quando vuoi dar seguito all’estinzione del debito, non dovrai far altro che comunicarlo all’istituto finanziatore.
Il nostro consiglio è quello di procedere a una comunicazione “formale”, inviando una raccomandata nella quale indicherai tutti i dati utili per poter rilevare il finanziamento, e un data precisa e puntuale che vuoi utilizzare come momento di cancellazione del debito. Nel fissare la data futura, abbi cura di lasciare qualche margine di tempo alla banca la quale – dal canto suo – dovrà provvedere a effettuare i conteggi estintivi.
In alternativa alla raccomandata, se ti è più utile e più comodo, puoi portare una copia della richiesta di estinzione a mano, presso lo sportello bancario, oppure puoi compilare in tale sede la relativa domanda (di norma gli istituti di credito hanno dei modelli precompilati).
Una volta ricevuta la tua richiesta di estinzione la banca effettuerà i conteggi estintivi comunicandoti la cifra esatta da corrispondere e il giorno in cui dovrai effettuare il versamento. A questo punto ti sarà sufficiente effettuare un bonifico o presentare un assegno circolare in banca, e dar seguito all’operazione.
Avvenuta e formalizzata l’estinzione della cessione del quinto, la banca ti rilascerà un documento con il quale attesta la chiusura del rapporto. Si tratta di una vera e propria liberatoria che ti consigliamo di conservare e di mostrare in caso di utilità: se infatti vuoi richiedere subito dopo un nuovo prestito, sarà probabilmente utile allegare alla richiesta proprio questa liberatoria, considerato che l’aggiornamento dei dati in Centrale Rischi non è in tempo reale.
Se vuoi saperne di più su come richiedere, rinnovare o estinguere un finanziamento con cessione del quinto, contattaci!
il problema è che attualmente ho una cessione del quinto iniziata con la bnl finance in data 31/10/2015 e termina in data 30/9/2021 che dovrei rinegoziare dovendoristrrutturare l’esterno della cooperativa dove abito. Il quinto della bnl dovrebbe poter essere rinegoziato a partire dal 31/12/2017 essendo di 72 mesi. A tgale data secondo il piano di finanziamento dovrei saldare 9.000 euro. Domanda: tale operazione non sarebbe attuabie qualche mese prima? Non so se sono stato chioaro ma credo che abbiate già inqwuadrato il problema.
Rimanendo in attesa di riscontro si prega gradire distinti saluti
Buongiorno, da normativa è necessario attendere la prima data utile per il rinnovo, ma qualche società finanziaria istruisce la pratica con qualche mese di anticipo rilasciando un acconto, richieda un preventivo gratuito https://prestitimag.it/miglior-prestito-2019/ per verificare tale possibilità
HO FATTO CON UNICREDIT UNA CESSIONE 1/5 IL 19/05/2017 – 84 RATE DA 220,00 CAD. AVREI NECESSITA’ DI UNA SOMMA DI DENARO. POSSO RINEGOZIARE LA CESSIONE.
per poter rinnovare deve attendere il pagamento del 40% del debito, quindi l’operazione non è ancora rinnovabile.
Buonasera,o una cessione del quinto fatto a gennaio 2016 :10000 euro per 120 mesi con una rata di 300 euro ,poso liquidarlo adesso? Mi è stato detto che devono passare 4 ani !!!!
Può richiedere estinzione anticipata.