Prestiti per aziende

Sei un imprenditore o un consulente alla ricerca di informazioni sui prestiti per aziende? Allora sei nel posto giusto.

Ti spiegherò quali sono le documentazioni essenziali per ottenere credito, affinché tu possa gestire e finanziare più progetti aziendali possibili.

Pensa, ad esempio, alla possibilità di poter acquistare un nuovo macchinario, o ancora alla possibilità di poter reperire delle scorte per la tua attività.

Prestiti per aziende

Tipologie di prestiti aziendali

Scopriamo adesso quali sono le forme di credito per professionisti ed imprenditori, più conosciute ed apprezzate.

h3>Finanziamenti per aziende a breve termine

Cominciamo con le principali forme di prestito per aziende a breve termine:

  • Apertura di credito in conto corrente: si tratta di un finanziamento con il quale il tuo istituto di credito ti mette a disposizione una somma di denaro sul conto, che potrai utilizzare in una o più occasioni, reintegrandola e riutilizzandola anche successivamente, nei limiti di quanto ti è stato accordato. La disponibilità può infatti essere ripristinata con successivi versamenti da parte tua.
  • Anticipo transato POS: è un particolare finanziamento che si rivolge principalmente ai commercianti, e che ti permetterà di ottenere un credito pari a una percentuale (generalmente, l’80%) dell’importo delle transazioni POS che vengono effettuate nel tuo negozio nel corso di un certo periodo di tempo (di solito, un anno).
  • Anticipi commerciali: sono linee di credito che la banca ti può mettere a disposizione per anticipare i crediti dei tuoi clienti. Tra le principali e più note ci sono l’anticipo fatture e il salvo buon fine del portafoglio commerciale, o ancora il supporto alle tue necessità di tesoreria, e tanto altro ancora.
  • Finanziamenti per il circolante: sono prestiti dedicati a quegli imprenditori e professionisti che hanno bisogno di liquidità per poter far fronte a esigenze finanziarie che possono essere collegate con il ciclo di produzione aziendale a breve termine. Pensa, a titolo di esempio, alla possibilità di sostenere l’incremento delle scorte di magazzino, il pagamento dei fornitori, e così via.

Prestiti per aziende a medio termine

Come suggerisce il nome stesso, i prestiti per aziende a medio lungo termine si riferiscono a tutte quelle forme di credito con durata superiore all’anno o ai 18 mesi. Vediamoli in breve:

  • Credito industriale: è un finanziamento a medio lungo termine per quegli imprenditori e quei professionisti che desiderano disporre di una somma di denaro con la quale poter coprire bisogni diversi. Puoi usarlo, ad esempio, per poter reperire liquidità con la quale soddisfare varie spese, acquistare attrezzature e arredi, consolidare passività a breve termine.
  • Credito fondiario: è il credito tipicamente legato alle operazioni di investimento immobiliare. Dall’acquisto alla ristrutturazione, riuscirai a coprire tutti i costi relativi fino al limite dell’80% degli stessi, effettuando il rimborso con rate mensili, trimestrali o semestrali, a tasso fisso o variabile, con durate generalmente molto estese.
  • Leasing: è uno strumento finanziario che ti permetterà di avere a disposizione un bene strumentale all’esercizio della tua attività di impresa o professionale, in cambio del pagamento di un canone periodico. Al termine del contratto, potrai scegliere se esercitare l’opzione di acquisto del bene, a un prezzo prefissato.

Prestiti aziende

Prestiti per aziende agricole

Una gamma sicuramente specifica di prestiti per aziende riguarda i finanziamenti che vengono indirizzati nei confronti delle aziende agricole. Anche in questo caso, come sopra abbiamo già fatto per la generalità di aziende, possiamo riepilogare le forme principali che potrai trovare in tutte le banche:

  • Prestito di conduzione: è un finanziamento che ha la finalità di anticipare e di integrare i capitali che sono necessari alla campagna agraria della tua azienda, o ancora finanziarie le spese di utilizzazione e di trasformazione dei prodotti del fondo. Potrai ad esempio acquistare sementi, mangimi, carburanti, fertilizzanti, o pagare varie prestazioni e consulenze.
  • Prestito di miglioramento: è un credito che – come potrai ben intuire dallo stesso nome del prodotto – ha come obiettivo quello di permetterti il finanziamento di piccole opere di manutenzione e di miglioramento dell’azienda. Pensa a qualche esempio che potrebbe riguardarti: vuoi spianare un terreno o realizzare un fossato? Vuoi installare un recinto o un cancello?
  • Mutuo agrario: è lo strumento di credito di medio lungo termine con il quale puoi affrontare le spese più importanti, come quelle relative all’acquisto di proprietà fondiarie, consolidamento delle passività onerose, miglioramento strutturale dei fondi, e tanto altro ancora!

Requisiti per ottenere un prestito aziendale

Dopo che ti ho mostrato la gamma di prestiti per aziende che puoi trovare all’interno della tua banca, ecco in che modo puoi ottenerne uno.

La documentazione non è affatto complessa, infatti (così come accade per un prestito personale) devi portare documento aziendale, dichiarazione dei redditi e giustificativi di spesa ma solo della tua azienda.

Alla luce di ciò, prepara in un dossier:

  • Documenti identificativi della tua società / ditta: atto costitutivo, statuto, visura camerale, attribuzione poteri a amministratori e procuratori.
  • Documenti reddituali: dipendono dalla forma giuridica della tua attività d’impresa. Prova a chiedere al commercialista quel che ti serve (Modello Unico, Società di Persone, Società di Capitali, ecc.), e prepara comunque l’ultimo o gli ultimi due bilanci.
  • Giustificativi di spesa: a seconda del tipo di prestito che vorrai ottenere, sarà necessario produrre qualche documentazione di supporto, come ad esempio i preventivi per macchinari che vuoi comprare, e così via.

Naturalmente, quanto sopra rappresenta solamente un corredo “base” che dovrai predisporre in favore della tua banca.

Il consulente dell’istituto di credito ti suggerirà sicuramente altri documenti necessari, come ad esempio un business plan, un piano dei conti infrannuale, e così via.

Una volta che avrai fornito alla banca tutta la documentazione utile, e dopo aver firmato la domanda di finanziamento, l’istituto avvierà un’istruttoria formale.

Infatti dovrai capire se la tua attività è in grado di generare redditività sufficiente per poter restituire nei tempi e nei modi concordati il finanziamento, in modo tale da non ritrovarti a ristrutturare l’eventuale debito.

A questo ci penserà la banca che osserverà la solidità dell’iniziativa imprenditoriale, dando uno sguardo attento alla marginalità operativa. Ovvero il controllo totale degli utili, perdite e il flusso di cassa.

Leggi anche: Prestito d’onore, cosa è e come richiederlo / Prestiti a liberi professionisti e lavoratori autonomi

Prestiti per aziende in crisi

È una domanda ricorrente: “se come imprenditore sono in crisi, posso comunque accedere a un finanziamento?”

La risposta è dipende a chi ti affidi. Ti mostro una serie di istituti finanziari che potrebbero essere la soluzione al caso tuo.

  • CDP ovvero Cassa Depositi e Prestiti: in massima trasparenza l’ente cercherà di aiutare le imprese in difficoltà economica. Attualmente sono stati stanziati ben 8 miliardi di euro.
  • BEI ovvero Banca Europea Investimenti: anch’essa con i suoi soldi messi da parte, potrebbe aiutarti nel riuscire a risollevarti dalla crisi.
  • Invitalia: quest’ultimo specialmente negli ultimi anni, ha cercato di aiutare moltissime società in assenza di liquidità. Potrebbe essere una valida alternativa per cercare un sostegno finanziario.

Prestiti per aziende a fondo perduto

I finanziamenti per aziende a fondo perduto sono particolari prestiti che vengono erogati nei confronti di alcuni imprenditori (in parte appartenenti a territori o classi svantaggiate), che non richiedono la restituzione del finanziamento.

Si tratta pertanto di veri e propri interventi di capitalizzazione, visto e considerato che l’importo concesso non dovrà essere rimborsato a colui che li ha “elargiti”.

Generalmente stanziati su fondi europei, sono altrettanto normalmente gestiti su base regionale.

Prova inoltre a domandare alle tue associazioni di categorie o alla Camera di Commercio (dove spesso confluiscono interessanti provvedimenti finanziari).

Prestiti per aziende nuove

Un’altra questione ricorrente quando si tratta di prestiti per aziende è: posso ottenere un bel finanziamento se ho appena costituito una startup?

Naturalmente la banca ha una certa diffidenza nei confronti di un’impresa appena nata. Però ci sono situazioni in cui viene accettata l’erogazione del prestito anche per chi come te, è in fase di startup.

Abbiamo redatto a tal proposito un articolo destinato ai prestiti per startup. Leggilo e scopri più informazioni su come ottenerlo.

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