I prestiti bancari a breve termine potrebbero esser adatti alle tue esigenze? In questo articolo vediamo in cosa consistono e quali sono le differenze rispetto ai classici finanziamenti.
Sappi che queste informazioni ti aiuteranno a scegliere la miglior soluzione per soddisfare le tue esigenze.
I finanziamenti offerti dall’ente bancario a breve termine, fanno riferimento ad un periodo non superiore ai diciotto mesi. Si tratta di un’opportunità concessa ai richiedenti, affinché essi possano avere una certa liquidità (in base a quanto richiesto).
I prestiti bancari a breve termine sono rivolti ai privati, alle PMI, alle grandi imprese, ai professionisti ed anche a lavoratori autonomi.
Contenuti
Prestiti bancari a breve termine: in cosa consistono?
Dopo aver chiarito cosa sono i prestiti bancari a breve termine, specifichiamo che essi si suddividono in auto liquidabili e in finanziamenti diretti.
Prima di spiegare le differenze, ci teniamo a sottolineare la possibilità per le imprese di aumentare il loro credito.
Prestiti bancari a medio termine | Caratteristiche | Requisiti |
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Finanziamenti diretti | La banca accreditare la somma stabilita con il suo cliente, in tempi quasi immediati |
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Operazioni auto-liquidabili | Anche note come operazioni di smobilizzo, i quali strumenti finanziari per rimborsare la banca provengono da un terzo soggetto, nonché un debitore fidato. |
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Esempi di finanziamenti a breve termine
Vedremo dettagliatamente degli esempi di finanziamenti a breve termine, che come avrai intuito in tabella si suddividono in due tipologie. Ti suggeriamo di valutare attentamente quale opzione scegliere, per evitare che la banca possa rifiutare il prestito richiesto.
Prestito diretto: cosa occorre per richiederlo
Il prestito diretto è probabilmente la formula più veloce per ricevere credito immediato. Quest’ultimo si può concretizzare dopo aver sottoscritto una lettera di contratto con la banca interessata. Le condizioni che dovranno essere riportate sono:
- Totale della somma di denaro concessa;
- Tasso di interesse;
- Altri costi legati al finanziamento;
- Scadenza;
- Tempo massimo di preavviso per recedere dal contratto.
Devi sapere che i finanziamenti bancari a breve termine formalmente hanno scadenza.
Intatti durante l’apertura del conto corrente, è importante stabilire il metodo:
- Scadenza determinata: banca e cliente comunicheranno per scegliere un tempo massimo (entro e non oltre i 18 mesi), per concedere il finanziamento breve.
- Tempo indeterminato: tale contratto dura fino a che una delle due parti receda, purché il tempo di preavviso non superi i 15 giorni come da Legge.
- Allo scoperto: non viene garantita alcuna garanzia reale da parte dell’affidato.
- Garantita: l’affidato potrà scegliere se optare per una garanzia personale o reale (così come accade per qualsiasi altra tipologia di prestito).
Finanziamento diretto con anticipazione bancaria
Un’altra possibilità per aderire al credito diretto a breve termine, è quello di farlo con anticipazione bancaria. Si tratta di un contratto monetario con il quale il beneficiario si impegna a metter in pegno titoli o merci di sua proprietà.
Sia chiaro, questo non compromette il diritto di proprietà, bensì la sua momentanea disponibilità. Sappi che qualora non riuscissi ad estinguere il debito, i tuoi beni in pegno verranno venduti all’asta affinché la banca recuperi le sue somme.
Prestito tramite sovvenzione bancaria
In questo caso la banca riceverà una cambiale da parte del beneficiario del prestito a breve tempo, al quale si potrà appellare qualora si verifichi una insolvenza. La sovvenzione bancaria non prevede ulteriori garanzie, se non questo titolo esecutivo.
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Cosa sono le operazioni auto-liquidabili
Anche le operazioni auto liquidabili si suddividono in diversi strumenti. Lo sconto bancario, con il quale l’ente anticipa al suo cliente la somma di denaro pattuita antecedentemente. Essa avviene in forma “pro solvendo”, tramite garanzie quali note di pegno, BOT, titoli cambiari e così via.
Con il cosiddetto “anticipo sul portafoglio salvo buon fine“, la banca si impegna a mettere a disposizione il credito richiesti dal cliente. Si tratta di una formula più rischiosa rispetto allo sconto bancario, poiché mancano i cosiddetti titoli cambiari che hanno una valenza esecutiva.
Infine vi è il factoring, nella quale un imprenditore noto come cedente, affida alla società di factoring oppure ad una qualsiasi banca, dei crediti da poter mettere a disposizione (previo compenso) dei clienti dell’ente.
La società o l’ente bancario si assume la responsabilità di far recuperare il credito al cedente, anche nei casi in cui si possa verificare una insolvenza. Il factoring potrà essere sia pro soluto che pro solvendo.
Cosa bisogna sapere sui finanziamenti a breve termine in economia aziendale
Se dovessimo fare un paragone nel mondo dei finanziamenti a breve termine rispetto a quelli per un periodo più lungo, essi potremmo classificarli tra i migliori prestiti da ottenere in pochissimo tempo.
Inoltre, in economia aziendale giocano un ruolo molto importante, poiché vi è la possibilità (soprattutto per le imprese), di ricevere liquidità immediata.
Al contrario dei finanziamenti a medio e lungo termine, nella quale il capitale potrebbe essere utilizzato per investimenti, in questi a breve scadenza, il vantaggio è di poter soddisfare immediatamente le proprie esigenze (come ad esempio il pagamento di spese improvvise).
Hai ancora dubbi su quali e cosa sono i prestiti bancari a breve termine? Se avessi già provato a farne richiesta ma qualcosa è andato storto, ti invitiamo a lasciarci un commento descrivendo ciò che è accaduto.