Alternative alla cessione del quinto per i finanziamenti ai cattivi pagatori

Hai subito un protesto e temi di non poter più avere accesso a un finanziamento con il quale poter esaudire i propri sogni e i propri progetti personali? Hai dei ritardi con delle rate di un mutuo e vuoi comunque avere accesso a un po’ di liquidità? Ebbene, non è il caso di disperarsi. Sebbene la tua condizione di “cattivo pagatore” non ti ponga certamente in prima fila per poter ottenere un finanziamento alle migliori condizioni, c’è ancora tanto che puoi fare per poter avere in prestito la somma di denaro desiderata, anche senza ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio. Ma come fare per ottenere un prestito come protestato o cattivo pagatore? E quali sono le alternative?

Di seguito, abbiamo selezionato per te 3 diverse forme di finanziamento. Vediamole insieme.

Prestito cambializzato

Il prestito cambializzato (o prestito con cambiali) è un finanziamento un tempo piuttosto diffuso, e ancora oggi facilmente riscontrabile nelle finanziarie e in altri operatori del credito. Si tratta di un finanziamento c.d. “non finalizzato” (ovvero, ti verrà erogata della liquidità che non dovrai necessariamente spendere per poter acquistare un bene o un servizio specifico, come invece avviene – ad esempio – con i prestiti auto delle concessionarie), contraddistinto dal fatto che dovrai sottoscrivere delle cambiali, il cui pagamento equivale al versamento di una rata del finanziamento.

Sebbene il prestito cambializzato non sia di facile sintesi (ogni finanziaria applica diverse condizioni e modalità di rimborso) possiamo certamente ricordare come la maggior parte di tali finanziamenti prevedano il pagamento mensile, con durate massime di 6-7 anni (ma in alcuni casi si potrà arrivare anche a 10 anni) e un tasso di interesse fisso (i versamenti attraverso cambiali saranno di importo costante).

Per quanto concerne le motivazioni che spingono le finanziarie a preferire il prestito cambializzato per poter erogare un prestito a cattivi pagatori… non dovresti avere grandi dubbi! Le cambiali sono infatti un titolo esecutivo e, per chi concede il prestito, rappresentano una ghiotta opportunità: quella di poter procedere al pignoramento immediato dei beni del debitore in caso di mancato pagamento delle rate, senza dover passare per le lungaggini giudiziarie.

Infine, ti ricordiamo che puoi richiedere un prestito cambializzato se sei un lavoratore dipendente, autonomo o un pensionato, in grado di offrire alcune delle principali garanzie che probabilmente ti saranno richieste insieme alla sottoscrizione delle cambiali: vincolo sul TFR (cioè sulla liquidazione), polizza vita, e così via. Ti potrebbe inoltre essere richiesta anche una garanzia personale di un parente o un amico, mentre non è necessario un conto corrente.

Prestito delega

Una seconda alternativa che hai a disposizione per poter ottenere del denaro anche in qualità di cattivo pagatore, e senza ricorrere alla cessione del quinto, è rappresentata dal prestito delega. Anche in questo caso – così come avviene con il prestito cambializzato – parliamo di un finanziamento non finalizzato, generalmente “aggiunto” alla cessione del quinto dello stipendio. In altri termini, anche se hai già impegnato un quinto dello stipendio attraverso la cessione, potrai ottenere altro denaro attraverso il vincolo di un secondo quinto, pari ad un altro 20 per cento del tuo stipendio netto.

Da questo punto di vista, come potrai notare, il prestito delega ricalca molte delle caratteristiche già più volte viste in questo sito con la cessione del quinto: è ad esempio necessario che il tuo datore di lavoro accetti questa tipologia di finanziamento, trasferendo di volta in volta all’istituto che ti ha concesso il prestito la quota di stipendio “trattenuta”.

Per quanto riguarda le altre caratteristiche, questi finanziamenti sono concessi a tasso fisso, e anche per ampie durate (120 mesi). Per richiederlo dovrai naturalmente avere una busta paga, e sottoscrivere una polizza assicurativa contro il rischio di morte e di perdita del posto di lavoro (in tali ipotesi, infatti, la compagnia assicurativa estinguerà per conto tuo o per conto dei tuoi eredi, il debito residuo).

Fidejussione

La terza forma di prestito alternativa alla cessione che vogliamo ora presentarti brevemente è il finanziamento accompagnato da una fidejussione, ovvero una garanzia personale che un terzo soggetto (ad esempio, un parente) può prestare in favore dell’istituto di credito che ti sta erogando il finanziamento, con la conseguenza che nell’ipotesi in cui tu non riesca a pagare le rate concordate con il creditore, anche il garante sarà coinvolto nella restituzione del debito.

Dubbi o domande sui prestiti per i protestati senza cessione del quinto? Chiedi in un commento, ti risponderemo appena possibile!

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