I prestiti via WhatsApp subito per urgenze come si possono richiedere e in che modo ottenerne uno?
Oggi WhatsApp non è solo uno strumento di messaggistica istantanea per chattare con i propri amici e parenti, ma ha anche una funzione business che può essere utilizzata non solo per promuovere prodotti o servizi, ma in alcuni casi anche per concedere un prestito.
Ma è davvero possibile chiedere dei prestiti urgenti via WhatsApp e come farlo in completa sicurezza? Scopriamolo insieme in questa guida dedicata.
Contenuti
Prestiti via WhatsApp urgenti: come funzionano?
Con l’avanzare della tecnologia e dell’uso di strumenti come WhatsApp nella vita di tutti i giorni anche i prestiti veloci via SMS sono stati in parte sostituiti da questa applicazione.
I prestiti via SMS o SMS Loans sono un prodotto finanziario che permettono di richiedere un importo tra i 50 e i 500 euro, ossia dei piccoli prestiti, che devono essere restituito in tempi brevi, e di solito con interessi molto alti.
Questa pratica nata nei paesi Nord Europei e molto diffusa anche in Gran Bretagna, ha visto un evoluzione nei prestiti via WhatsApp urgenti da richiedere direttamente alla propria banca semplicemente inviando un messaggio, per l’ottenimento di micro prestiti online e tramite messaggio.
In Italia, questa pratica, almeno nel settore bancario e attraverso le finanziarie attualmente attivo, non è permessa.
La richiesta del prestito può essere effettuata online o telefonicamente, ma al momento non ci sono banche che svolgono la pratica di finanziamento su WhatsApp.
Allora non è possibile ottenere un prestito urgente su WhatsApp? Al momento, l’unica soluzione che prevede l’uso di quest’applicazione per richiedere un finanziamento su WhatsApp è attraverso il prestito tra privati. (Leggi anche questi approfondimenti sui prestiti che non richiedono garanzie).
Prestito tra privati su WhatsApp: chi può richiederlo?
Come accennato è difficile o quasi impossibile che una banca o finanziaria proceda all’avvio di una pratica di finanziamento su WhatsApp. Invece è possibile che si presenti questa opportunità per ottenere un prestito senza busta paga urgente e anche in assenza di garanzie, attraverso il finanziamento tra privati urgenti.
Oggi sono diversi i soggetti privati che prestano denaro in cambio del pagamento cambializzato oppure a rate con versamento sul conto corrente, corrispondendo anche determinati interessi annuali.
I privati cittadini, come previsto dalla legge, possono prestare denaro e nel caso utilizzare anche WhatsApp come mezzo di comunicazione per gli accordi da prendere con l’interessato, al fine di concedere un prestito veloce.
Naturalmente, il prestito tra privati ha delle regole ben precise, affinché non venga considerata usura e chi lo concede non sia visto come uno strozzino.
La prima regola per un privato presta denaro è prestare denaro con un tasso di interesse che non sia superiore al tasso soglia o comunemente conosciuto come “tasso usuraio”.
Questo tasso viene identificato dalla Banca d’Italia che ogni trimestre pubblica i tassi per ogni tipologia di prestito o finanziamento, che non si possono superare.
Questi vengono identificati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e sono validi per tutti banche, finanziarie e prestatori privati.
Oltre a non essere usurante, il prestito e le somme percepite vanno dichiarate da parte di chi lo emette all’Agenzia delle Entrate al momento della Dichiarazione dei Redditi, al fine di dichiarare a quanto ammonta l’interesse percepito annualmente.
In presenza del rispetto della legge, è possibile dunque richiedere un prestito via WhatsApp a privati al fine di ottenere liquidità con urgenza.
Vedi nostro approfondimento sui prestiti urgenti in giornata per saperne di più su questo tema.
Chi può richiedere un prestito urgente con WhatsApp?
La richiesta di un prestito urgente con WhatsApp se svolto con un rapporto che intercorre tra privati e con l’eventuale uso delle cambiali, può essere facilmente richiesto da:
- Disoccupati
- Casalinghe
- Inoccupati
- Studenti
- Protestati
- Pignorati (scopri di più sui prestiti a pignorati)
- Cattivi Pagatori
- Lavoratori autonomi
- Dipendenti pubblici, privati o statali
- Pensionati
In teoria chiunque può accedere a un prestito urgente con WhatsApp anche senza garanzie. In quanto, è il privato che decide di sua sponte, a chi concedere o meno il prestito o finanziamento previsto.
Dunque, il privato può scegliere di richiedere specifiche garanzie o di farsi sottoscrivere delle cambiali per riuscire con sicurezza a rientrare della somma prestata, e quindi effettuare anche prestiti a protestati e cattivi pagatori.
Inoltre, il prestatore, se non ottiene il denaro prestato, può sempre rivolgersi al giudice e richiedere un ingiunzione di pagamento o un pignoramento dei beni al fine di soddisfare il credito che vanta nei confronti del debitore.
Vedi approfondimento: Quali garanzie servono a una banca per darti un prestito.
Prestiti su WhatsApp truffe: come fare attenzione!
Purtroppo, dobbiamo sottolineare come siano davvero frequenti le truffe e anche gli usurai che scelgono di offrire prestiti su WhatsApp urgenti a chi non può accedere al credito in modo tradizionale.
I prestiti su WhatsApp possono essere una truffa volta a rubare i dati personale dell’utente che lo richiede, i suoi documenti d’identità, e a volte anche a richiedere soldi ai clienti per istruire la pratica.
Questa è una truffa molto frequente che viene svolta al fine di rubare dati personali e anche soldi. Quindi è meglio non fidarsi di chi vi propone di pagare per ottenere un prestito.
Un altro problema, se vi affidate a prestiti tra privati su WhatsApp con persone che non conoscete, è dato dal fatto che è possibile incontrare usurai che quindi vogliono gravare pesantemente sul prestito richiesto proponendo tassi al di sopra delle soglie previste dalla Banca d’Italia.
Anche in questo caso, bisogna innanzi tutto controllare, che il tasso d’interesse richiesto non sia eccessivamente alto e poi conoscere la persona che vi sta concedendo il denaro.
In conclusione, i prestiti su WhatsApp non sono attualmente concessi dalle banche o finanziarie in Italia.
E nel caso in cui si opti per un finanziamento tra privati attraverso quest’app di messaggistica il consiglio è di affidarsi solo a persone che conoscete personalmente, al fine di evitare truffe o incontri con strozzini e usurai che vogliono lucrare sulle vostre difficoltà finanziarie.
Ultimo aggiornamento sui prestiti e finanziamenti whatsapp il 22/12/2021 – 22 Dicembre 2021