Novità nel mondo della cessione del quinto dello stipendio, dal 1 aprile sono in vigore i nuovi tassi sogli, qui la circolare completa, emanati e a cui tutte le banche e società convenzionate sono tenute a rispettare.
A differenza degli altri aggiornamenti, che avvengono ogni 3 mesi, quest’ultimo ha introdotto delle variazioni talmente significative che hanno portato l’inps a recedere tutte le convenzioni con gli istituti di credito. Questi ultimi saranno costretti ad inoltrare nuovamente richiesta di convenzione con l’istituto.
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Cosa cambia?
La variazione più significativa riguarda le classi di importo entro le quali applicare i rispettivi tassi soglia. Nel dettaglio si è passati da importi inferiori o superiori a 5.000 € a importi inferiori o superiori a 15.000 €.
Cosa comporta recedere le convenzioni?
Questo cambiamento, almeno così per come viene gestito, porterà parecchi disagi a tutti. Vediamo nel dettaglio cosa succede se oggi un pensionato dovesse richiedere la cessione del quinto della pensione.
Fino qualche giorno fa sarebbe bastato far richiesta ad una banca o società finanziaria convenzionata con l’inps per poter gestire l’iter, dalla richiesta alla liquidazione, completamente online, oggi, invece, il pensionato, o chi per lui, è costretto a recarsi presso la sede inps di competenza, fare ore di file, e richiedere la propria quota cedibile, stesso discorso per l’atto di benestare, con conseguente allungamento delle tempistiche di erogazione della cessione del quinto.
Insomma un passo indietro di qualche anno, almeno fino a quando le nuove convenzioni non saranno attive.
I disagi, però, non colpiscono solo i pensionati, ma anche tutti i dipendenti inps che gestiscono le richieste, a quanto pare ogni sede inps si comporta diversamente non avendo ricevuto alcuna direttiva in merito, brancolano nel buio in attesa di novità che ovviamente si ripercuotono anche sugli intermediari.
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Conclusioni
Il problema principale deriva unicamente dall’aggiornamento informatico dei sistemi, devono essere allineati ai nuovi tassi. Forse sarebbe bastata un po di organizzazione in più per non creare disagi a tutti. Quindi ad oggi tra i vari prestiti per pensionati, richiedere la cessione del quinto se hai urgenza di ottenere il prestito, potrebbe non essere la scelta giusta.
Continua a seguirci, aggiorneremo l’articolo in caso di novità sull’argomento.