Documentazione necessaria ad ottenere un prestito

Richiedere un prestito è un’operazione che nel tempo è diventata sempre più semplice, e quindi accessibile, ma che allo stesso tempo richiede anche una grande attenzione e che può essere un momento molto delicato.

Per questo, parallelamente all’attenta scelta della tipologia e dell’erogatore del prestito, è bene incominciare a mettere da parte i documenti che servono per presentare la domanda del prestito, per non avere brutte sorprese.

I documenti per ottenere un prestito in banca o attraverso una finanziaria variano a seconda se il richiedente è una persona fisica o un’azienda, e possono anche variare in base all’istituto di credito scelto.

Quali documenti sono richiesti per i prestiti personali

Per poter richiedere un prestito personale è necessario solitamente avere a portata di mano questi documenti:

• Fotocopia fronte e retro di un documento di identità valido
• Fotocopia fronte e retro del codice fiscale
• Fotocopia del documento di reddito.

Spesso, oltre a questi tre documenti può essere richiesta anche la fotocopia di un documento che attesti la propria residenza.

Quelli che abbiamo elencato sono in effetti i documenti base richiesti da tutte le banche e dagli altri istituti creditizi per poter avviare la pratica di un finanziamento. Li chiamiamo documenti base perché il documento di identità e codice fiscale servono per assolvere le stringenti norme dell’anti-riciclaggio e quindi devono essere presentanti obbligatoriamente.

Ma … in termini concreti, cosa vogliono dire queste indicazioni? Proviamo in questo articolo a vedere nello specifico quali sono i documenti che possono essere usati per ottemperare alle richieste di documentazione di chi eroga il prestito.

Documento di identità valido

Il documento di identità da presentare per ottenere un prestito varia a seconda della propria cittadinanza.

I cittadini italiani possono presentare la propria carta di identità, la patente o il passaporto. In alternativa sono considerati documenti di identità validi per richiedere un prestito personale anche il porto d’armi e la tessera ministeriale.

I cittadini extracomunitari possono usare per richiedere un finanziamento il proprio documento di soggiorno in corso di validità.

I cittadini UE, oltre alla carta di identità, possono usare il certificato di residenza contestuale, l’attestazione di regolarità di soggiorno o di iscrizione anagrafica.

Documento di reddito

Anche in questo caso il documento che attesta il proprio reddito da presentare per richiedere il prestito dipende dalla tipologia di lavoro che si svolge.

Parlare del documento di reddito ci permette anche di sottolineare un fatto molto importante: senza questa attestazione, purtroppo, nessuna banca o ente di finanziamento accetterà di rilasciare il prestito di una somma di denaro. E anche nel caso dei prestiti senza busta paga, il finanziamento viene erogato solo in presenza di altre forme di garanzia.

Ritornando al nostro discorso principale dei documenti di reddito richiesti, per i lavoratori dipendenti il discorso si esaurisce sapendo che il documento richiesto sono le ultime buste paga.

Chi lavora come libero professionista può invece presentare il modello Unico completo di ricevuta di presentazione o un modello F24 con allegata la ricevuta di pagamento.

I pensionati, invece, potranno presentare gli ultimi due cedolini della propria pensione e il modello Obis o CU.

Codice fiscale

Per presentare il codice fiscale è sufficiente presentare il vecchio tesserino del codice fiscale, se ancora in possesso, o più verosimilmente la propria tessera sanitaria.

Documento attestante la residenza

Come già anticipato, potrebbe essere richiesto di attestare il proprio domicilio o residenza: se infatti sono diversi dall’indirizzo indicato nel documento di identità, sarà necessario allegare alla richiesta anche un documento che attesti l’attuale.

A questo scopo, tra i vari documenti che possono essere presentati, non più vecchi di 6 mesi, ci sono:

• stato di famiglia
• una bolletta di luce, gas, telefono, acqua o rifiuti
• estratto conto bancario, della carta di credito o del mutuo a noi intestato e riferito all’indirizzo di residenza
• abbonamento Sky TV a noi intestato e riferito all’indirizzo di residenza

I documenti da presentare se lavoratore PIVA

Se stai presentando la domanda di richiesta di un prestito e sei un lavoratore con PIVA, ai documenti sopracitati andranno aggiunti:

• fotocopia di un documento da cui risultino numero di conto corrente e coordinate bancarie, ABI e CAB, ad esempio l’estratto conto bancario
• fotocopia del modello unico, meglio se degli ultimi 3/4 anni
• certificato di attribuzione della partita IVA
• visura camerale ordinaria non più vecchia di 3 mesi

In alcuni casi, poi, è possibile che venga richiesta anche fotocopia con il nome e il numero di telefono del commercialista.

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Documenti da presentare per i prestiti finalizzati

Quando un prestito viene richiesto per l’acquisto di determinati beni e/o servizi, la domanda deve essere inoltre accompagnata anche dal preventivo delle spese che saranno sostenute.

Documenti da presentare per i prestiti delega

I prestiti con delega sono finanziamenti non finalizzati all’acquisto di uno specifico bene di consumo e rivolti ai lavoratori dipendenti di enti pubblici, statali o di aziende private. Vengono spesso affiancati alla cessione del quinto dello stipendio in quando permette che sia addebitata un’ulteriore rata che abbia anch’essa il valore di un quinto dello stipendio facendo ammontare la rata totale, quindi, ai due quinti.

Per questa tipologia di finanziamento, oltre ai documenti base già visti, è da presentare l’approvazione del prestito delega da parte del datore di lavoro.

Documenti da presentare per i prestiti di cessione del quinto

Nel caso si richieda un prestito attraverso la cessione del quinto, e quindi attraverso la trattenuta dallo stipendio o dalla pensione del richiedente di una somma pari al quinto, oltre alla documentazione di base che abbiamo già illustrato è necessario allegare la dichiarazione della quota cedibile richiesta all’istituto di previdenza competente e il certificato di stipendio, rilasciato dal datore di lavoro.

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Quali documenti sono richiesti per prestiti per imprese

Quando è una azienda a richiedere un prestito, i documenti da presentare dipendono da quale tipologia societaria si è scelta per l’azienda richiedente.

Se si tratta di una ditta individuale i documenti richiesti sono il documento di identità valido e il codice fiscale del titolare e di eventuali terzi garanti.

Per le società di persone è invece necessario presentare la copia del documento di identità e il codice fiscale di tutti i soci più eventuali terzi garanti.

Quali documenti sono richiesti per prestiti alle società di capitali

Per i prestiti richiesti da Società di Capitali, comprese le Società Cooperative, è possibile che vengano richiesti questi documenti:

• la copia del documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante (cioè colui che si occuperà di sottoscrivere la richiesta), dei soci con partecipazione al capitale sociale superiore al 25% e di eventuali terzi garanti
• copia dei bilanci o dell’ultima dichiarazione dei redditi degli ultimi due anni
• situazione contabile aggiornata relativa all’esercizio durante il quale si richiede il finanziamento
• impegni bancari come fidi e utilizzi o altri finanziamenti in corso alla data della richiesta
• eventuali proprietà immobiliari intestate al richiedente e ai garanti
• eventuali mutui ipotecari
• fotocopia dell’atto costitutivo, lo statuto ed eventuali modifiche societarie
• fotocopia della visura iscrizione nel Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio
• documentazione comprovante il fabbisogno finanziario per richieste di finanziamento per investimento come preventivi, fatture e rogiti
• eventuale copia del contratto di acquisto dell’azienda, di ramo d’azienda e affitto d’azienda
• eventuale copia del contratto di locazione

Perché presentare tutti questi documenti per ottenere un prestito?

 Presentare tutta questa documentazione serve all’istituto creditore che erogherà il prestito per verificare:

• la proporzione tra reddito generato e importo richiesto
• la presenza di ulteriori prestiti già in atto

La prima verifica consiste nell’accertamento che esista una generale proporzione tra il reddito generato e l’importo richiesto, e quindi determinare se si è in presenza di un finanziamento fattibile. Questo rapporto non può superare il 20% dello stipendio e solo in alcuni casi può arrivare fino al 30%.

Il secondo accertamento è sulla eventuale presenza di altri prestiti già in corso d’opera. Questo si rende necessario perché se il richiedente ha già ottenuto un qualche altro prestito, allora la soglia di reddito che viene utilizzata per il calcolo della percentuale concessa si abbassa ulteriormente.

 Conclusione

Una volta presentati, i documenti verranno valutati e sarà l’istituto creditizio che deciderà se concederlo o meno. Ciò significa che può tranquillamente capitare che alcune banche siano disposte a concederlo mentre altre si rifiutino.

Se ti è rimasto qualche dubbio rispetto a quali documenti sono da presentare per ottenere un prestito, lascia un commento qui sotto!