L’Inail è l’ente che in Italia si occupa di prevenzione e di sicurezza sul lavoro. L’ente ogni anno mette a disposizione delle imprese e degli agricoltori dei prestiti Inail a fondo perduto e non per sostenere le spese per la riduzione di infortuni e malattie professionali.
Hai bisogno di un prestito Inail e vuoi cercare di capire come funzionano e come partecipare al bando? Allora, sei nel posto giusto!
In questa guida vediamo insieme: cosa sono i finanziamenti imprese Inail e come funzionano!
Contenuti
Prestito Inail a fondo perduto: chi può richiederlo?
Il prestito Inail fondo perduto è dedicato a tutte le aziende che secondo modalità specifiche vogliono effettuare un progetto per la riduzione dei pericoli sul lavoro, effettuando degli interventi di prevenzione specifici al fine di ridurre gli infortuni di operai e dipendenti.
Nel corso degli ultimi anni questa funzione istituzionale è stata riconosciuta all’Inail dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i Testo Unico sulla Sicurezza ed è stata sviluppata appositamente per poter fornire dei finanziamenti alle imprese con tempi d’istruttoria e di erogazione molto semplici e soprattutto veloci, con agevolazioni tariffarie e una parte del prestito a fondo perduto.
Oltre alle aziende, imprese tradizionali e agricole, saltuariamente l’ente prevede dei concorsi per l’assegnazione di borse di studio. Queste sono offerte agli studenti della scuola secondaria superiore, ai laureandi o laureati che vogliono svolgere dei progetti nell’ambito della sicurezza negli ambienti di studio, vita e lavoro (al momento non sono presenti borse di studio Inail 2021 alle quali partecipare).
Dunque i principali soggetti che possono accedere ai prestiti dell’ente sono le imprese o gli studenti per progetti specifici sulla sicurezza del lavoro.
E i privati? In molti si chiedono se è possibile richiedere prestiti pensionati Inail o prestiti personali rendita Inail. Su questo punto un chiarimento è d’obbligo:
I privati, anche se titolari di un rimborso o di una rendita per infortunio sul lavoro o malattia professionale, non possono chiedere il prestito direttamente all’Istituto.
Si deve dunque: richiederlo all’Inps (es: prestiti pensionati Inps) oppure ad un istituto di credito tradizionale, nel caso in cui si sia ancora dipendenti di un’azienda pubblico o privata.
In questi due casi, la rendita percepita dall’ente potrà essere solo una garanzia in più per la restituzione del prestito.
Bando Isi Inail 2021: il finanziamento a fondo perduto per le aziende
Al momento, non è stato ancora pubblicato il bando Isi 2021 Inail per ottenere un finanziamento a fondo perduto.
Nonostante ciò, si presuppone che le caratteristiche del prestito siano pressoché simili a quelle del 2020 che adesso andiamo a illustrare.
Il bando ISI permette alle aziende e imprese di presentare all’Inail una domanda per ottenere un finanziamento a fondo perduto per sostenere le spese necessarie ad attuare progetti che permettono il miglioramento della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Per partecipare al bando ISI 2021 bisogna attendere che questo venga emanato con Avviso Pubblico da parte dell’ente. Gli avvisi pubblici sono regionali o provinciali.
Chi sono i destinatari dei prestiti Inail a fondo perduto Bando ISI
L’iniziativa del Bando ISI è rivolta a tutte le imprese, comprese quelle individuali, che sono site in Italia ed Iscritte alla Camera di Commercio nella sezione: commercio industria, agricoltura, artigianato, enti del terzo settore. Sono escluse le micro e piccole imprese agricole che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli che invece hanno accesso al bando ISI agricoltura.
Progetti ammessi al finanziamento Inail
Per partecipare al bando e ottenere il prestito Inail per le imprese è necessario effettuare un progetto attento da allegare alla domanda segnalando quali sono le attività ammesse che si vogliono compiere.
I progetti ammessi al finanziamento sono:
- Investimenti e progetti dedicati a modelli organizzativi destinati alla responsabilità sociale
- Progetti per ridurre il rischio di movimentazione dei carichi manuali
- Progetti per la bonifica da materiali che contengono amianto
- Progetti per le piccole e micro imprese che operano in settori specifici d’attività
Come vengono erogati i finanziamenti Inail
Non è possibile richiedere una somma precisa per il finanziamento delle attività. Infatti, i prestiti fondo perduto vengono ripartiti in base alle risorse finanziarie dell’ente, che sono a loro volta suddivise per regione e provincia, oltre che per le varie classi di interventi.
Il finanziamento viene fornito in base a queste stime in conto capitale, con calcolo sulle spese che vengono ritenute ammissibili nel progetto al netto dell’IVA.
Per gli interventi nelle classi 1, 2 e 3 il finanziamento prevede un fondo perduto fino al 65% delle spese ammesse al netto dell’IVA. Le spese devono essere documentate e sostenute esclusivamente per il progetto. Il contributo, in base alle somme da ripartire, è compreso tra un minimo di 5 mila euro fino a un massimo di 130 mila euro.
Non sono previsti limiti di spesa solo per le imprese che hanno fino a 50 dipendenti che presentano dei progetti dedicati all’adozione di modelli organizzativi per la responsabilità sociale.
I progetti della classe 4 prevedono anche questi un contributo a fondo perduto fino a un massimo del 65% delle spese ammesse che vanno calcolate sempre al netto dell’IVA. In questo caso il contributo è compreso da un minimo di 2.000,00 euro fino a un massimo di 50.000,00.
Quali sono le modalità e tempistiche per presentare la domanda di prestito
Il portale Inail permette alle imprese di accedere al bando e alla richiesta del finanziamento con contributo a fondo perduto direttamente dal sito ufficiale con procedura telematica.
Per richiedere il prestito alle imprese Inail, dunque, bisogna:
- Accedere al Portale Inail
- Cliccare su: Servizi Online
- Seguire il percorso guidato
- Compilare i moduli in tutte le loro parti per la domanda di finanziamento
- Registrare la domanda di prestito in modalità telematica
- Inoltrare la domanda allo sportello informatico
Una volta inviate le domande se sono ammesse queste vengono inserite all’interno di elenchi cronologici. Se si è in elenco bisogna confermare la volontà di accedere al finanziamento, altrimenti decade il beneficio.