Prestiti per badanti straniere

Vuoi maggiori informazioni sui prestiti per badanti e colf straniere? Sei arrivato nel posto giusto.

I finanziamenti personali dedicati a badanti e colf extracomunitarie sono catalogati tra quelli personali, allo stesso modo di come potrebbe ottenerlo un italiano. Negli ultimi anni infatti, le banche e gli enti finanziari non distinguono più un prodotto finanziario per extracomunitari rispetto ad uno per un cittadino italiano.

Se vivi in Italia ma sei straniero poco importa, quello che resta essenziale al fine di ottenere la cifra desiderata, è possedere i requisiti che ti verranno richiesti dall’ente finanziario o dalla banca a cui ti stai rivolgendo.

Cosa sono i prestiti per badanti e colf straniere

Cosa sono i prestiti per badanti e colf straniere

I finanziamenti per badanti e colf straniere sono dei tradizionali prestiti, rivolti ad individui che sono nati in un paese differente dall’Italia, ma che hanno assunto regolarmente la cittadinanza nel nostro Bel Paese.

Se tu desiderassi ottenere un prestito da una banca o ente di credito in Italia, in base alla sua tipologia ti verranno chieste delle garanzie ben precise. Vedremo di seguito quali sono i requisiti minimi e necessari al fine di poter ricevere la somma di denaro desiderato.

Uno dei fattori più importanti è godere di un buon reddito economico, una garanzia decisamente indispensabile indipendentemente che tu sia un cittadino comunitario o extracomunitario.

Come ottenere i finanziamenti per extracomunitari e stranieri

Come ti abbiamo già accennato, esistono diverse tipologie di finanziamenti per stranieri, ognuna delle quali si differenzia per importo da erogare, durata e requisiti minimi da avere.

In linea generale, ecco quali sono le garanzie richieste per ottenere dei finanziamenti se tu avessi un lavoro domestico ma sei straniero:

  • Lavoro con contratto a tempo indeterminato e busta paga;
  • Residenza italiana da almeno un anno (12 mesi);
  • Carta o permesso di soggiorno;
  • Essere maggiorenne;
  • Carta di identità e codice fiscale validi.

Se ti ritrovassi ad avere questi requisiti, non avresti nessun problema a farti accogliere la richiesta di un prestito personale, così come la cessione del quinto dello stipendio.

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Prestiti per badanti e colf straniere senza busta paga

Se non disponessi di una busta paga ma sei una badante o colf straniera con un reddito dimostrabile, gli enti di credito potrebbero accettare comunque la tua domanda di finanziamento. Il più delle volte ti verrà sottoposto un contratto occasionale o a tempo determinato.

Nonostante sia più difficile farsi accettare un prestito non avendo la busta paga, nel tuo caso la situazione potrebbe essere leggermente più semplice. Questo perché grazie al salario che percepisci mensilmente, potrai dimostrarlo grazie al tuo estratto conto bancario.

Il tuo stipendio non è sufficiente e ti è stato rifiutato il finanziamento? Non ti preoccupare, in questo caso la soluzione è quella di fornire delle garanzie alternative:

  • Garante (un soggetto di terze parti che dispone di un buon reddito da dimostrare e una busta paga con contratto a tempo indeterminato).
  • Garanzie personali: fideiussione.
  • Garanzie reali: pegno o pignoramento.

In fase contrattuale, molto probabilmente ti verrà richiesta la sottoscrizione obbligatoria di una polizza. Essa, tuterà le banche e te, nel caso in cui tu perda il lavoro come colf o badante oppure in caso di rischio di morte.

Prestiti per badanti straniere senza contratto indeterminato: quali sono le possibilità?

Il più delle volte, se è pur vero che in Italia il lavoro di pulizie domestiche è regolamentato dal CCNL e classificato come “lavoro dipendente“, non viene sottoscritto per risparmiare sulle tasse. Questo accade per tutte le colf, che siano italiane o straniere.

Nel caso in cui avessi un contratto di lavoro a tempo determinato, l’unico vincolo contrattuale sarà legato al tempo. Immagina di avere un contratto di lavoro subordinato di circa 6 mesi, l’istituto di credito valuterà l’importo massimo da poter erogare tenendo conto di questa durata relativamente limitata.

Il prestito potrà essere rifiutato se la banca riconosce che la tua durata del contratto di lavoro è insufficiente rispetto alle rate da saldare.

A chi puoi richiedere un finanziamento per stranieri

Adesso che hai compreso come funzionano e quali requisiti sono richiesti per avere dei prestiti per colf e badanti straniere, è giunto il momento di comprendere a chi puoi richiederli.

  • Compass: l’istituto di credito italiano erogherà i soldi del prestito a stranieri, a patto che essi dimostrino di avere un reddito sufficiente (come la busta paga), di essere residente italiano da minimo 1 anno.
  • Poste Italiane: anche l’azienda italiana S.P.A richiedere la cittadinanza italiana da almeno 12 mesi e la dimostrazione di percepire un salario economico fisso e costante, purché esso sia prodotto in Italia.
  • UniCredit: il gruppo bancario con sede a Milano offre finanziamenti a stranieri fino a 30000€ grazie alla soluzione CreditExpress Dynamic, purché si dimostri di percepire uno stipendio in Italia. Inoltre, non deve mancare la titolarità di un conto corrente da cui verranno addebitate le rate per saldare il debito.

Soldi in prestito per collaboratrici domestiche straniere: le nostre opinioni

Come hai notato, ottenere dei prestiti per collaboratrici domestiche assunte a tempo indeterminato e di nazionalità straniera, non è affatto complesso, a patto che si abbiano i requisiti di cui abbiamo già parlato.

Tra i prestiti personali per colf e badanti straniere, il migliore è senza dubbio la cessione del quinto, perché tutela gli enti di credito che sapranno con certezza di ricevere i soldi derivanti dai tassi di interesse del finanziamento.

Hai ancora perplessità o difficoltà? Commenta questa guida e ti aiuteremo volentieri a ricevere il tuo prestito desiderato.

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